La Commissione Ue ha presentato una proposta di modifica della direttiva 2011/92/Ue sulla valutazione d’impatto ambientale (Via) che punta ad accelerare la procedura, senza compromettere la qualità della valutazione.
L’introduzione di nuovi termini di scadenza e di un meccanismo di agevolazione della procedura nel caso risultino coinvolte più autorità sono due delle novità evidenziate dall’Esecutivo Ue in sede di presentazione della nuova proposta (Com 628 final), avvenuta il 26 ottobre scorso. Il provvedimento che passa ora all’esame di Parlamento e Consiglio Ue prevede una più generale “revisione globale” della disciplina, che si applicherà ai soli progetti con ripercussioni ambientali significative (con riduzione di costi e tempi nel caso di progetti di portata limitata), migliorandone al contempo le fasi del processo decisionale attraverso una migliore definizione delle proposte alternative, e una maggiore chiarezza nelle motivazioni da parte delle autorità competenti.
Un passo avanti nella semplificazione e adozione di procedure più rapide alla quale l’Italia dovrà adeguarsi, una volta approvata la norma a livello europeo.