L’edizione dell’Ecoforum di quest’anno, tradizionale appuntamento organizzato da Legambiente, avrà come partner principale Saint-Gobain Italia, uno dei più importanti gruppi industriali di progettazione, produzione e distribuzione dei materiali per l’edilizia.
L’evento si tiene il 5 e il 6 luglio a Roma a Palazzo Falletti, in via Panisperna 207, trasmesso in diretta su www.eco-forum.it.
Nel corso dell’incontro è previsto l’intervento di Alessia Iscaro, product compliance manager di Saint-Gobain Italia, che si concentrerà sulla necessità di semplificare la filiera del recupero di tre materiali fondamentali per le produzioni di Saint-Gobain Italia, per i quali permangono ancora alcune criticità. Si tratta di gesso, vetro e lana di vetro.
Per il primo, secondo Saint-Gobain, occorre intervenire per regolamentare gli step di selezione dei rifiuti a base gesso dal cantiere al sito di trattamento, allo scopo di differenziarne il flusso dal resto dei rifiuti da demolizione.
Per il vetro è necessario costruire delle best practice e delle strutture ah hoc di selezione dei rifiuti provenienti dai serramenti in cantiere, favorendone il recupero negli impianti di produzione, come già avviene nello storico stabilimento Saint-Gobain di Pisa, già pronto ad accoglierli e a riutilizzarli.
Per la lana di vetro, infine, nonostante siano già state classificate come non pericolose e possano essere considerati tali anche i rifiuti da esse derivanti relativamente alle attività di costruzione, manca ancora un’adeguata validazione della non pericolosità all’interno delle discariche, al momento unica possibile destinazione.
L’impegno di Saint-Gobain per l’ambiente e la sostenibilità nasce dalla progettazione e dalla capacità di prevedere e gestire ogni fase di costruzione, integrando materiali e soluzioni in grado di ridurre al meglio e nel tempo l’impatto ambientale, favorendo l’utilizzo e la diffusione di materiali a km zero e sviluppando e fornendo elementi provenienti dal riciclo.