Dakota Group: in esclusiva gli stucchi di Semin

Risponde Antonio Belotti, direttore commerciale generale Dakota Group

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Antonio Belotti presso lo stand Dakota

Domanda. Questa è stata la prima edizione della fiera Klimahouse dopo la chiusura per la pandemia: come è andata?
Risposta. Ero abituato a frequentare un Klimahouse più affollato. È il primo anno che la manifestazione è stata inserita nel periodo primaverile e forse questo ha influito sulla partecipazione, che è stata leggermente al di sotto delle mie aspettative.

D. Che cosa avete presentato quest’anno?
R. Abbiamo puntato sulla nostra gamma di tasselli e profili per i sistemi a cappotto, le lastre tecniche per esterno in gesso arricchito e cemento alleggerito, le botole in cartongesso per i sistemi a secco e i cicli strutturali con le nostre reti in Gfrp e Ar, che sono di grande attualità in questo periodo. Novità assoluta la linea stucchi di Semin, di cui siamo distributori esclusivisti per l’Italia.

D. Perché avete scelto questa azienda francese?
R. Si tratta di un produttore molto importante nel mercato francese, ma anche in quello tedesco e dei Paesi Bassi, che cerca di aprirsi un mercato anche in Italia. Inoltre, c’è una affinità aziendale fra Dakota Group e Semin: siamo entrambe aziende facenti capo a una famiglia, con una gestione dinamica e una grande collaborazione intragenerazionale. Inoltre, gli stucchi Semin sono qualitativamente molto validi e contiamo di creare anche in Italia una nicchia di mercato, puntando proprio sulla qualità di questi prodotti.

D. Quali sono i plus degli stucchi Semin rispetto agli altri competitor?
R. Indubbiamente la loro grande lavorabilità. In secondo luogo, i formati: vanno dal mezzo chilo in su, nella versione in pasta da secchiello.

D. Qual è la tipologia di visitatore che è passata dal vostro stand a Klimahouse e quali prodotti hanno suscitato più attenzione?
R. Prevalentemente progettisti, alcuni rivenditori e tanti studenti.
I prodotti che hanno suscitato più attenzione sono stati indubbiamente quelli legati al mondo del cappotto, quindi tasselli, angolari, le reti. Un grande interesse si è visto per gli accessori cicli strutturali, in particolare reti e connettori.

D. Ci sono altre novità?
R. Le novità non mancano mai. Abbiamo continuato a investire nella progettazione e realizzazione di nuovi prodotti, in primis raddoppiando la nostra capacità produttiva sulla linea di tasselli per sistemi a cappotto. Abbiamo anche presentato a Klimahouse un nuovo tipo di tassello elicoidale universale, che consente un’escursione per spessori da 10 a 40 centimetri. A breve, verosimilmente in estate, presenteremo un’altra novità assoluta per il cappotto per andare incontro alle esigenze della nostra clientela.

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