I giardini pensili secondo Harpo Group

I giardini pensili stanno diventando una realtà sempre più diffusa anche in Italia. Realizzati su tetti di garage o terrazzi, queste oasi verdi all’interno delle città stanno diventando una soluzione richiesta ad architetti, progettisti e garden designer. Il verde pensile è inoltre un elemento di riqualificazione di aree urbane degradate attraverso i criteri del greenbuilding e della pianificazione sostenibile, per raggiungere obiettivi di compensazione, mitigazione e miglioramento ambientale.

 

Harpo Group è da anni specializzata nella realizzazione di “rooftop garden” d’effetto, sfruttando spazi inutilizzati di edifici degradati e con scarse possibilità di investimento. «Oltre ad incrementare il valore dell’immobile, i giardini pensili garantiscono indiscussi benefici economici ed ambientali – spiega Maurizio Crasso, geologo a capo della divisione Seic Verde Pensile -. Si parte dal miglioramento della temperatura urbana (grazie ad una corretta distribuzione della copertura verde) fino ad arrivare alla riduzione dell’inquinamento acustico e dei picchi di corrivazione (flussi delle acqua) attraverso una parziale ritenzione idrica. I giardini pensili contribuiscono alla tutela della biodiversità, infatti possono ricreare veri e proprio micro-habitat».

 

Tra i vantaggi ambientali, i giardini pensili contribuiscono alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e alla ritenzione idrica, con conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell’acque. Inoltre garantiscono una durata maggiore dell’impermeabilizzazione e delle coperture attraverso la protezione dagli agenti atmosferici, un migliore isolamento termico delle coperture e quindi risparmio energetico e aumento di valore degli immobili.

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