Il gruppo multinazionale Mapei rafforza la sua presenza in Francia con l’acquisizione di Resipoly Chrysor, il principale produttore francese di resine sintetiche, e la sua filiale Eurosyntec. Il Gruppo, che impiega circa 100 persone in 3 siti produttivi, nel 2021 ha registrato un fatturato di 22 milioni di euro.
«Questa acquisizione, oltre a rafforzare la presenza di Mapei in un mercato importante come quello francese, conferma la vocazione dell’azienda all’internazionalizzazione e la volontà di continuare a crescere attraverso acquisizioni mirate che possano renderci più forti in termini di mercati e di prodotti» dichiara Veronica Squinzi, amministratore delegato Mapei.
Fondata nel 1958, Resipoly progetta, produce e commercializza soluzioni innovative a base di resina sintetica per la pavimentazione, l’impermeabilizzazione e la protezione delle superfici per i settori dell’edilizia, dell’industria, delle infrastrutture, dello sport e del tempo libero. La controllata Eurosyntec è, invece, specializzata nell’applicazione di questi materiali.
«Grazie alla diversificazione delle attività, completeremo l’offerta di prodotti e servizi nel mercato delle resine aumentando, così, l’attrattiva del nostro marchio per i decisori del mondo dell’edilizia. Questa operazione ci permetterà anche di migliorare i servizi offerti ai nostri clienti e partner locali, con il rafforzamento delle strutture industriali, dei servizi e della logistica derivante dalle sinergie con le aziende integrate», afferma l’amministratore delegato Marco Squinzi.
Mapei è attiva in Francia dal 1989 con 3 stabilimenti di produzione (Toulouse Saint-Alban, Montgru Saint-Hilaire, vicino a Parigi, e Lyon St-Vulbas) un laboratorio di Ricerca e Sviluppo e, dal 2019, il Mapei World Paris, un luogo di confronto tecnico, di consulenza e di formazione nel cuore di Parigi. Con più di 300 dipendenti, Mapei France ha raggiunto un fatturato di 116 milioni di euro nel 2021.