Resistente, pratico, di design e attento all’ambiente. Questi i pregi del gres porcellanato di Ceramiche Keope, azienda italiana del gruppo Concorde, che da 25 anni si contraddistingue per l’eccellenza tecnologica ed estetica della sua produzione, sia per ambienti interni, sia per l’outdoor.
Un comparto, quest’ultimo, sempre più centrale nelle costruzioni e che forse trova la sua massima espressione nel cosiddetto in & out, ovvero la modalità progettuale che tende a sfumare sempre di più i confini tra l’interno e l’esterno di un edificio.
Per questo motivo, l’azienda emiliana ha recentemente ampliato la sua area espositiva dedicata all’offerta outdoor con la creazione di un nuovo padiglione presso la sede aziendale di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, pensato come un catalogo immersivo, che si aggiunge allo showroom già presente all’interno della sede.
Il nuovo spazio espositivo, completato da un raffinato giardino botanico, ospita l’ampia offerta di Ceramiche Keope: dall’effetto pietra con differenti intensità di stonalizzazione, ai materiali di evocazione industrial, fino al legno più caldo.
Ultramod e Lineo, il gres porcellanato effetto legno di Keope
Proprio il gres porcellanato effetto legno è uno dei protagonisti delle nuove collezioni di Keope, Ultramod e Lineo.
Ultramod è una linea anticonvenzionale, che si ispira alle lavorazioni tipiche degli anni Cinquanta e Sessanta, in cui i decori inediti rimandano a una nuova golden age del legno: bostamarinde, zebrano, palissandro, noce e ziricote che mostrano striature snodate e cromie di singolare eleganza. Perfetta negli ambienti commerciali indoor come showroom, luxury hotel e design restaurant, ma anche nei contesti residenziali più dinamici.
Lineo, invece, esalta la naturalezza del legno con un tocco di contemporaneità, per dare vita a un elegante connubio tra modernità e tradizione. Ideale soprattutto per progetti residenziali intimi, ma adattabile anche ad ambienti commerciali e pubblici, la serie Lineo gode di tinte legnose aggraziate e calibrate su cinque gradi di intensità: dai pigmenti di Honey, rubati al miele, passando per le nuance Sand e Brown, fino ai toni color noce di Walnut e quelli nivei di White. Il decoro Row, infine, allarga il campo d’azione della serie con la sua composizione di suggestioni decò.
Le serie dalla connotazione in & out rispondono in maniera attenta e puntuale alle esigenze dell’architettura moderna, proponendo sempre nuovi spunti creativi. Ampie sono le possibilità applicative grazie ai formati 20×120, 60×120 e 30×120 centimetri (quest’ultimo disponibile nella versione K2 20 millimetri) ed è notevole anche la caratteristica della serie di poter convivere in affinità o complementarità con i numerosi effetti proposti dalle superfici Keope. Proprio per questo motivo Keope ha ideato Match Lab, applicazione per accompagnare i propri clienti, rivenditori e progettisti, nella scelta dei possibili accostamenti.
Le collezioni Keope, ricche di formati e finiture, sono perfette per l’ambito commerciale di negozi, bar e ristoranti in particolare per le caratteristiche di resistenza al calpestio e all’abrasione, per la facilità di pulizia e per l’igienicità.
Per composizione mineralogica e processo produttivo, il gres porcellanato di Ceramiche Keope presenta un elevato standard estetico e tecnico: è ingelivo, resistente alle macchie, sopporta sollecitazioni e attacchi chimici, oltre ad essere più sicuro contro il rischio di scivolamento. Tutte caratteristiche che lo rendono ideale per la posa sia all’interno, sia all’esterno.
I trend del gres nella rivendita edile
I trend del gres nella rivendita edile? Li svela a YouTrade Paolo Cesana, direttore marketing di Ceramiche Keope.
Domanda: Nella rivendita, quali sono attualmente i colori e i formati che vanno di più?
Risposta. Nelle rivendite italiane non possono mancare i toni del grigio e del beige. Continuano a crescere i formati grandi, ma la distribuzione non ha abbandonato i formati di medie dimensioni, come il 60×60. Lo spessore un centimetro è preponderante, anche per esterno. Questo, in generale, vale soprattutto per il mercato residenziale, dove i rivestimenti rappresentano ancora quasi una neutralità sulla quale inserire l’arredo vero e proprio. Invece, il prodotto da rivestimento nel settore commerciale può avere delle grafiche molto eclatanti: è facile che ci si spinga di più, perché un locale commerciale generalmente subisce più spesso delle modifiche e la grafica del rivestimento si presta a essere un elemento di arredo. Talvolta, infatti, è la scelta della collezione a determinare a tutti gli effetti il mood dell’ambiente.
D. Come avviene la scelta di materiali nuovi e la ricerca sui nuovi prodotti?
R. La ricerca è continua ed è portata avanti tra i marketing e product manager, che sono sempre attenti e aggiornati sulle tendenze presenti e anche future. Per questo, facciamo riferimento a settori come quello della moda, che fa da apripista alle nuove tendenze, seguito dal settore dell’arredo e del design. In più, siamo in stretto contatto con alcuni professionisti come architetti e interior designer che ci aggiornano su questo frangente. Metaforicamente parlando, il processo di product management è un ampio flusso di idee che, attraverso una serie di passaggi si restringe sempre di più, andando a convogliarsi in un’idea di collezione che poi viene ricercata, finalizzata, sviluppata e lanciata al momento giusto. Quest’ultimo aspetto è molto importante, perché arrivare con un nuovo concept troppo in ritardo o troppo in anticipo può compromettere il successo di una collezione. Per questo adesso siamo usciti con le collezioni Lineo e Ultramod, in un momento in cui c’è un ritorno della richiesta per questa tipologia di rivestimento.
D. Si può dire che il Cersaie è l’evento trampolino di lancio delle vostre novità di prodotto?
R. Il Cersaie è sicuramente un luogo e un momento fondamentale per il nostro settore. L’altro appuntamento importante è in primavera, intorno ad aprile, quando vengono presentate le collezioni per la nuova stagione.