La scelta del corretto sistema di pavimentazione non è mai scontata e, al contrario, richiede massima attenzione. Ogni ambiente industriale, in relazione alla propria destinazione d’uso, necessita infatti di superfici con proprietà determinate dalle diverse sollecitazioni chimiche, fisiche, meccaniche e strutturali cui sarà sottoposto.
Che si tratti di un magazzino, un hangar oppure uno spazio dedicato a lavorazioni specifiche è quindi importante definire caratteristiche, esigenze, necessità operative e progettuali dell’attività per mettere a punto la pavimentazione industriale più adeguata. Con quarant’anni di esperienza alle spalle, IPM Italia offre sistemi e soluzioni anche su misura che mettono al centro la destinazione d’uso degli ambienti: un’attitudine all’innovazione resa possibile dal laboratorio interno dell’azienda, in cui i sistemi di pavimentazioni continue in resina, calcestruzzo e graniglia naturale vengono formulati e prodotti.
Know-how, passione ed expertise sono alla base dello sviluppo di soluzioni specifiche che rispondono alle esigenze della committenza, unite a un attento percorso consulenziale che consente a IPM Italia di proporre sempre la pavimentazione industriale in resina più adatta a ogni spazio.
Pavimentazioni industriali in resina IPM Italia: il progetto per BLM Group
L’approccio di IPM Italia è ben rappresentato dagli 11.000 metri quadrati di superficie realizzati nel capannone a Levico Terme (TN) per BLM Group, azienda specializzata nella produzione di sistemi a taglio laser per tubi e macchine per il taglio a disco di tubi sia pieni che profilati. Curato dallo Studio di Architettura e Ingegneria Mauri di Mariano Comense (CO), il progetto ha visto il coinvolgimento di IPM Italia per i sistemi di rivestimento delle pavimentazioni.
Spiega Andrea Penati, CEO e Direttore Tecnico di IPM Italia: “I pavimenti destinati al settore industriale hanno in genere requisiti molto specifici e strettamente correlati allo svolgimento di precise attività lavorative. Nel caso del capannone per BLM Group, sapevamo che in quest’area produttiva ci sarebbe stata la movimentazione di macchine per il trattamento dei tubi tramite carroponti. Uno spostamento dei sistemi quasi aereo ma che vede la presenza a terra di cuscinetti ad aria, che attutiscono l’impatto d’appoggio del macchinario. L’esigenza primaria per l’azienda era quindi avere una pavimentazione in resina capace di creare una barriera che evitasse la dispersione della pressione dell’aria presente in questi cuscinetti.”
L’analisi accurata condotta dai tecnici dell’azienda ha portato alla scelta di IPM AQUAPERM STRATOS, il sistema idrodisperso e traspirante a effetto monocromatico con finitura antiscivolo di spessore compreso da 1,0 mm a 3 mm, realizzato con prodotti traspiranti di nuova generazione e a zero emissioni VOC.
IPM AQUAPERM STRATOS si presta a essere impiegato nel settore meccanico e industriale perché in grado di garantire lunga durata nel tempo alle superfici. Inoltre, la sua velocità di posa riduce i tempi di intervento e di fermo impianto, inevitabilmente cruciali per qualunque attività.
Il sistema offre massima resistenza al calpestio e all’usura, può essere applicato su supporti in calcestruzzo con umidità fino al 9% e in presenza di moderate controspinte, e garantisce elevate prestazioni meccaniche. A tali caratteristiche andranno sommati ulteriori e tangibili vantaggi, come la resistenza ad agenti chimici anche aggressivi, l’ottimizzazione delle pendenze e il recupero delle quote. IPM AQUAPERM STRATOS permette di ottenere dalla pavimentazione industriale in resina alte resistenze chimico-meccaniche e assenza di ritiri, a prescindere dalla tipologia di applicazione, tanto da poter essere posato anche su CLS non ancora maturato e sulla generalità dei supporti assicurando un’adesione sempre perfetta.
Queste caratteristiche rendono IPM AQUAPERM STRATOS un ottimo compromesso tra alte prestazioni e rapporto qualità/prezzo. Inoltre, come per tutti i suoi sistemi, IPM Italia garantisce la posa con squadre specializzate che operano nel pieno rispetto delle specifiche di progetto e delle tempistiche di consegna.
“Altra richiesta da BLM GROUP era che la pavimentazione non presentasse fughe: le squadre certificate IPM Italia hanno quindi chiuso tutti i giunti ed effettuato un raccordo pavimento-pareti realizzando giunti a vista sulle superfici orizzontali e sgusci perimetrali su quelle verticali. Il tempo di posa per gli 11.000 metri quadri di pavimentazione in resina è stato molto veloce: in 28 giorni abbiamo completato il cantiere, rispettando i tempi di fermo ipotizzati,” continua Penati. “BLM GROUP è un’azienda in continua evoluzione che spesso modifica la logistica interna, pertanto anche la pavimentazione doveva essere in grado di poter essere adeguata alle future esigenze di business. Il sistema è stato quindi posato in versione grigio luce e opaco, colorazione che si presta a un rapido intervento di modifica sia di colorazione che di segnaletica orizzontale.”
Pavimenti in resina per il settore conciario: prestazioni elevate e resistenza chimica
Per le aree soggette a medie sollecitazioni meccaniche e di transito, IPM STRATOS si rivela la soluzione ideale: caratterizzato da uno spessore di 2,5 millimetri, questo sistema multistrato epossidico a effetto monocromatico vanta elevate resistenze chimiche e all’usura e, grazie all’eccellente azione antisdrucciolo anche in caso di deposito di liquidi in eccesso, risulta adatto anche per le pavimentazioni in resina per il settore conciario. L’elevata rapidità di posa di IPM STRATOS riduce inoltre i tempi di intervento e fermo-attività.
Un’interessante applicazione di questo sistema in ambito conciario si è verificata nell’ambito del progetto sviluppato da IPM Italia per l’azienda toscana La Patrie, il cui obiettivo era incrementare protezione, durezza e resistenza all’usura della pavimentazione in calcestruzzo e, contestualmente, contenere la presenza di umidità relativa pari al 6% e regolarizzare la superficie esistente.
IPM Italia è intervenuta con rasatura di fondo IPM AQUAREG 1 per fondi umidi (spessore 1 mm) e IPM STRATOS (spessore 2,5 mm) per uno spessore totale di 3,5 mm (spessore medio). I prodotti utilizzati, tutti di nuova generazione, sono certificati a zero VOC e contribuiscono a mantenere elevata la qualità dell’aria indoor creando un luogo di lavoro sano e confortevole. Grazie all’ottimo compromesso tra alte prestazioni e rapporto qualità-prezzo, IPM STRATOS è quindi un must dell’offerta di soluzioni a marchio IPM Italia.
Per quanto riguarda invece il recupero di pavimentazioni industriali ammalorate, un esempio degno di nota è l’utilizzo del sistema IPM BLINDO MIX nel cantiere per l’area produttiva di Conceria Thule a Santa Croce (PI). Il sistema, in malta sintetica ad alto spessore, vanta ottime proprietà chimico-fisiche, meccaniche e antibatteriche, non teme fessurazioni e risulta perfettamente igienico e facile da pulire. Tali caratteristiche lo rendono quindi adatto a tutte le aree produttive ad alto traffico e sottoposte a carichi gravosi.
IPM BLINDO MIX resiste ai liquidi di processo, e la sua superficie antisdrucciolo incrementa la sicurezza rendendo il sistema ideale all’utilizzo anche in ambienti soggetti all’uso di liquidi. L’assenza di emissioni VOC assicura nuovamente una buona qualità dell’aria nelle zone produttive.
Conducibilità e rispondenza alle normative delle pavimentazioni industriali in resina
Durevoli, igienici e facili da mantenere, i pavimenti in resina progettati e realizzati da IPM Italia sono impermeabili e offrono azione preventiva antipolvere e totale conformità alle normative vigenti. Oltre alla resistenza all’usura, al calpestio e agli sbalzi di temperatura, queste pavimentazioni industriali sono inoltre antisdrucciolo e assicurano caratteristiche importanti come la conducibilità.
Quest’ultima è risultata cruciale nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione del capannone di Axel Elettronica, azienda di assemblaggio di componenti elettronici in tecnologia SMT e THT con elevati standard qualitativi con sede a Paderno Dugnano (MI). Le esigenze del committente includevano in questo caso un sistema di pavimentazione conduttivo, antistatico, certificato e privo di fughe.
Dotata di attrezzature a elevato contenuto tecnologico e rendimento produttivo, collocate in un ambiente costruito con elementi compatibili con la Normativa Comunitaria RoHS, Axel Elettronica dispone delle dotazioni ESD necessarie alla corretta manipolazione dei componenti. Gli spazi dedicati alle attività dell’impresa sono progettati per offrire agli operatori un ambiente confortevole e sicuro a garanzia di un elevato standard produttivo.
Per questi spazi, che occupano una superficie totale di circa 1700 metri quadrati e sono suddivisi nelle diverse aree produttive, IPM Italia si è occupata della progettazione, produzione e posa di IPM VOLTEC/COLOR MIX.
Si tratta di un sistema epossidico multistrato studiato e formulato appositamente per gli ambienti industriali e, in particolare, per le aziende elettroniche o farmaceutiche che richiedono pavimentazioni in resina con proprietà antistatiche. Contestualmente, assicura anche precise caratteristiche decorative. Il laboratorio interno di IPM Italia rilascia la certificazione della conducibilità del sistema, che viene eseguita con l’ausilio di strumentazione specifica, regolarmente aggiornata e calibrata.
Rispondente alle normative EN 61340 e AST/ESD, il sistema IPM VOLTEC/COLOR MIX vanta un’elevata resistenza all’usura e al graffio, propone una finitura liscia o antisdrucciolo (per Axel Elettronica è stato scelto un livello intermedio tra le due), è impermeabile e antiolio, garantisce azione antipolvere, eccellente planarità e grande semplicità di pulizia.