L’emergenza coronavirus ha impattato sulla vostra attività?
La pandemia ha avuto un impatto globale e anche la nostra azienda ha dovuto adattarsi a questa situazione. Nel corso del lockdown generale del 2020 i nostri punti vendita sono rimasti chiusi per circa 40 giorni. Ora siamo particolarmente attenti al rispetto delle normative (mascherine, distanza, igienizzazione dei locali) cercando di mantenere vivo il rapporto umano con la clientela. Dal punto di vista economico l’impatto si è tradotto in una diminuzione di circa 1,4 milioni di fatturato.
Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari che hanno interessato la vostra società?
Purtroppo le varie iniziative che erano in programma nel 2020 sono state annullate per l’impossibilità di organizzare eventi in presenza. Cerchiamo di restare attivi sui nostri canali online, in particolare la pagina Facebook e il sito internet. Dal punto di vista organizzativo siamo passati da sei a quattro punti vendita.
Come si è chiuso il 2020?
Nonostante tutte le difficoltà, possiamo essere contenti di come è andato il 2020. Dal termine del lockdown, a inizio maggio 2020, si è ripreso a lavorare in maniera intensa.
Come sta andando il 2021 e quali risultati vi aspettate da quest’anno in termini di business?
Il 2021 sta seguendo il trend positivo dello scorso anno prima della pandemia. Nonostante l’aumento dei prezzi dei materiali e le problematiche di disponibilità della merce, il nostro intento è continuare con un anno positivo.
In generale quali prospettive intravedete per il mercato dell’edilizia nel prossimo futuro?
Le prospettive per il 2021 sono strettamente legate ai bonus fiscali messi in campo dallo Stato: dopo un primo periodo di studio sembra che molti operatori vogliano utilizzare tali benefici, con evidenti vantaggi per il nostro operato.
Quali sono le sfide principali che un multipoint delle vostre dimensioni deve affrontare e quali iniziative state mettendo in atto per fronteggiarle?
La concorrenza della Gdo è la nostra sfida più importante. Possiamo superare tali ostacoli solo con la nostra esperienza, con i nostri servizi e la capacità di andare incontro alle esigenze della clientela, offrendo risposte e soluzioni concrete. Abbiamo anche creato un nuovo ufficio preventivi, in grado di fornire preventivi precisi con prodotti adeguati per le lavorazioni da eseguire, certificazione di tutti i prodotti, anche ai fini del superbonus 110%, e consigli utili data la nostra esperienza sul campo.
Quali sono i vostri principali punti di forza?
La competenza dei nostri collaboratori e l’esperienza nel settore sono i punti di forza che ci caratterizzano. La collaborazione con le grandi aziende produttrici dell’edilizia, inoltre, ci permette di essere sempre aggiornati su nuovi prodotti e materiali.
Quali zone geografiche servite e in quali territori mirate ad acquisire nuovi punti vendita?
I nostri punti vendita sono dislocati nella provincia di Verona. Le principali zone dove operiamo sono Verona e provincia, qualche territorio provinciale del mantovano e del bresciano. Al momento non è in programma alcuna nuova apertura, ma in base alle opportunità che si presenteranno faremo le opportune valutazioni.
Nel prossimo futuro, come valutate possibili sinergie con altri multipoint e/o aggregazioni in termini di fusioni o reti d’imprese?
Le aggregazioni sono state positive per la crescita di Intofer. Abbiamo avuto un notevole sviluppo negli anni e la riconoscenza degli operatori del settore ne è la testimonianza. Nessuna opportunità va esclusa a priori: il mondo è in continua e rapida evoluzione, e ogni possibilità andrà attentamente valutata.
Bonus fiscali e superbonus 110% sono i protagonisti del mercato delle costruzioni: come vi siete attrezzati per rispondere alle richieste dei clienti?
Bonus e incentivi sono importanti strumenti che trainano il settore edilizio. Noi siamo in grado di fornire tutti i materiali soggetti agli incentivi, allo stesso tempo consigliamo sempre di rivolgersi ad un professionista (termotecnico, studi tecnici) per avere la certezza di poter accedere o meno ai bonus fiscali.
Tra gli altri temi caldi del mondo delle costruzioni c’è quello della sostenibilità: avete messo in atto delle iniziative particolari per dare spazio a questo mercato?
La sostenibilità è un argomento sempre più frequente anche nel nostro settore. Insieme ai grandi marchi produttori ci stiamo indirizzando verso prodotti che abbiano queste peculiarità.
Come si compone in percentuale la vostra clientela e quale tipologia di cliente incide di più sul fatturato?
La nostra clientela si compone per circa l’80% di imprese edili e professionisti del settore, mentre il rimanente 20% si tratta di clienti privati. Abbiamo anche buoni rapporti con enti pubblici del territorio.
Quali servizi pre e/o post vendita offrite ai vostri clienti?
I nostri collaboratori offrono la loro competenza per proporre i prodotti più adatti ad ogni esigenza. Forniamo quotazioni dettagliate e chiare ed è possibile effettuare sopralluoghi in cantiere. Siamo a disposizione per trovare soluzioni ai problemi, anche quando non dipendono da nostre mancanze.
Qual è la sensazione in merito alla pressione della Gdo in termini di concorrenza sul vostro business?
La concorrenza della Gdo naturalmente si fa sentire, ma il nostro modo unico di trattare la clientela, il rapporto familiare e umano che si respira nei nostri punti vendita fanno ancora la differenza.
L’e-commerce è un «concorrente» da temere o cavalcare?
Molti clienti entrano nei nostri magazzini perché cercano un consiglio, un supporto o un aiuto che sarebbe difficile trovare online. Tuttavia l’e-commerce può diventare un’opportunità anche per il nostro settore: coloro che sono già sicuri dei materiali che vogliono acquistare potranno farlo dal giardino di casa. Sarà importante essere ben organizzati per poter offrire questo servizio.
Negozio digitale e negozio fisico si confondono sempre di più: come state rispondendo alle esigenze di una distribuzione sempre più omnicanale?
Il digitale è ormai una sorta di biglietto da visita per le persone e le aziende. Dal web tutti possono farsi una prima impressione visitando siti internet e social-media. I canali online sono sempre più importanti perché permettono di comunicare a persone che fisicamente sarebbero impossibili da raggiungere; è altrettanto fondamentale essere rapidi nel rispondere alle richieste che arrivano da Internet.
Sul fronte logistico avete introdotto delle novità?
Abbiamo ammodernato il nostro parco mezzi con un nuovo camion con gru da 150 quintali e due camioncini da 30 quintali.
Avete sviluppato nuove iniziative di marketing, promozione, comunicazione?
Le attività di marketing e comunicazione sono attualmente in sviluppo. Ci sono dei progetti che abbiamo intenzione di avviare a breve, tra i quali la newsletter.
Con il covid la formazione si è spostata online: avete sfruttato gli strumenti a disposizione per attività di aggiornamento professionale, sia in azienda che per i vostri clienti?
Abbiamo utilizzato le piattaforme online, sia per corsi di aggiornamento tecnico sia per aggiornamenti sulla sicurezza.
LA SCHEDA
• Ragione sociale completa: INTOFER SRL
• Sito internet: www.intofer.it
• Email: amministrazione@intofer.it
• Sede legale: Via Bussolengo, 19/21 – 37060 Lugagnano di Sona (Verona)
• Numero punti vendita materiali edili: 4
• Numero showroom: 2
• Anno di fondazione: 2000
• Titolari: Girardi srl, Immobiliare G.M.G. srl, Bauce A&P srl
• Responsabile ufficio acquisti: Gabriele Guadagnini
• Fatturato 2020: 12,37 milioni di euro
• Gruppo d’acquisto d’appartenenza: Rivea
• Categorie di prodotti trattate: materiali edili, ferramenta, pavimenti e rivestimenti, stufe, giardino