L’emergenza coronavirus ha impattato sulla vostra attività?
Sulla parte della vendita non ha impattato in modo diretto: eravamo in possesso dei codici Ateco giusti per continuare a operare anche durante il lockdown. Per quanto riguarda l’organizzazione interna, invece, sicuramente l’emergenza covid ha trasformato il modo di lavorare, soprattutto degli uffici centrali. Fortunatamente avevamo già intrapreso un percorso di digitalizzazione, che ci ha permesso di continuare a essere operativi e seguire i clienti da remoto, potendo privilegiare lo smart working e attività di workshop digitali.
Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari?
Sì, abbiamo portato a termine la ristrutturazione di alcuni showroom e lavorato
per trasformare le difficoltà in opportunità, lavorando molto sull’aggiornamento professionale, con webinar dedicati sia ai dipendenti che ai clienti.
Come si è chiuso il 2020?
Tutto sommato il 2020 si è chiuso positivamente. Il Gruppo è molto solido e ha continuato a crescere, nonostante un piccolo rallentamento dovuto all’emergenza sanitaria in corso.
Come sta andando il 2021?
Il 2021 è iniziato bene e ci auguriamo che nei prossimi mesi si arrivi a un superamento delle incertezze date dalla situazione epidemiologica. Solo un quadro di stabilità complessiva può davvero consentire a tutti i mercati di recuperare spinta.
In generale quali prospettive intravedete per il mercato dell’edilizia nel prossimo futuro?
Sicuramente tutti hanno rivalutato la propria casa e il valore di avere spazi accoglienti e confortevoli, l’aspettativa dunque è che il mercato dell’edilizia e dell’Its soffra meno di altre realtà. Resta da vedere cosa succederà all’economia globale, perché purtroppo stiamo vivendo un momento di difficoltà generalizzato e, in assenza di correttivi, i danni derivati da questo periodo complesso potrebbero durare a lungo.
Quali sono le sfide principali che un multipoint delle vostre dimensioni deve affrontare e quali iniziative state mettendo in atto per fronteggiarle?
La nostra strategia commerciale non punta sul self service, ma sul miglioramento dei servizi al cliente. Abbiamo dunque implementato l’area riservata disponibile sul nostro sito, offrendo ai clienti la possibilità di gestire in autonomia alcuni servizi online. Stiamo aggiornando gli showroom e migliorando l’esposizione nei punti vendita, investendo molto sulla formazione online, sia a carattere tecnico-normativo sia di gestione imprenditoriale. Vogliamo continuare ad essere un partner per i nostri clienti.
Quali sono i vostri principali punti di forza?
La capillarità e il fatto di poter garantire ai nostri clienti la possibilità di trovare sempre un punto vendita Cambielli Edilfriuli nelle vicinanze, in modo che possano fare affidamento sulle stesse condizioni di acquisto, ovunque si trovino a lavorare.
Quali zone geografiche servite e in quali territori mirate ad acquisire nuovi punti vendita?
Al momento operiamo in 14 regioni, dal Molise al Nord Italia e anche nel prossimo futuro continueremo a presidiare queste aree. Alcune società del gruppo lavorano anche all’estero, in Croazia e Slovenia.
Nel prossimo futuro valutate possibili sinergie con altri multipoint e/o aggregazioni in termini di fusioni o reti d’imprese?
In questo momento non ci sono in atto grandi operazioni con gruppi e multipoint della distribuzione, ma l’obiettivo del Gruppo Cambielli Edilfriuli è quello di costituire un campione nazionale, per valorizzare il fare impresa italiano.
Bonus fiscali e superbonus 110% sono i protagonisti del mercato delle costruzioni: come vi siete attrezzati per rispondere alle richieste dei clienti?
Il nostro core business non è l’edilizia, ma la termoidraulica. In ogni caso, ci siamo attrezzati per la cessione del credito e abbiamo realizzato diversi corsi di formazione per i clienti e la nostra rete interna, in collaborazione con i nostri partner.
Tra gli altri temi caldi del mondo delle costruzioni c’è quello della sostenibilità: avete messo in atto delle iniziative particolari per dare spazio a questo mercato?
Stiamo predisponendo dei corsi per i nostri clienti che cerchiamo di assistere a tutto tondo. Non è il nostro core business, ma siamo pronti per affrontare le sfide del futuro.
Come si compone in percentuale la vostra clientela e quale tipologia di cliente incide di più sul fatturato?
Abbiamo più di cento showroom sul territorio dedicati ad architetti e privati, ma il nostro cliente principale rimane l’installatore. Lavoriamo molto bene con il passaparola e il supporto dei clienti professionali, con cui instauriamo un vero e proprio rapporto di partnership.
Quali servizi pre e/o post vendita offrite ai vostri clienti?
Sul nostro sito, all’interno dell’area riservata, abbiamo creato un archivio documentale in cui i clienti possono svolgere in autonomia alcune operazioni, come il download di fatture e bolle e la costruzione dei preventivi. La formazione ha avuto quest’anno un grande valore aggiunto, ma l’elemento su cui stiamo puntando in maniera significativa è la costruzione di servizi personalizzati, grazie al rapporto diretto che siamo in grado di sviluppare con i nostri clienti, che hanno tutti un agente di riferimento assegnato che li segue in ogni richiesta.
Qual è la sensazione riguardo la pressione della Gdo in termini di concorrenza sul vostro business?
Non la sentiamo in modo particolare, ma ogni area territoriale ha le sue specificità.
L’e-commerce è un «concorrente» da temere o cavalcare?
Ci stiamo preparando per un piccolo progetto pilota di e-commerce, attrezzandoci su alcune categorie merceologiche, come l’utensileria, che più di altre si presta a essere trattata attraverso questo canale di vendita.
Negozio digitale e negozio fisico si fondono sempre di più: come state rispondendo alle esigenze di una distribuzione sempre più omnicanale?
Presidiamo il mercato tramite i canali social e newsletter dedicate ai clienti. Digitalizzare alcuni servizi al cliente è stato un primo passo. Recentemente abbiamo rinnovato il nostro sito e potenziato i servizi online proprio per andare in questa direzione.
Sul fronte logistico avete introdotto delle novità?
La logistica è un settore che è stato rinnovato negli ultimi anni ed è uno dei nostri punti di forza. Siamo già attrezzati da tempo con un sistema di magazzini centralizzati che supportano le filiali.
Avete sviluppato nuove iniziative di marketing, promozione, comunicazione?
Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto sull’implementazione dei servizi al cliente e sul coordinamento interno con le altre divisioni del Gruppo. Ogni anno valutiamo un set di promozioni adeguate alle necessità dei clienti e al mercato, quest’anno abbiamo scelto promozioni che privilegiassero i clienti più fedeli, ma non abbiamo trascurato
le attività che ci consentano di raggiungere nuovi clienti e opportunità.
Con il covid la formazione si è spostata online: avete sfruttato gli strumenti a disposizione per attività di aggiornamento professionale, sia in azienda che per i vostri clienti?
Sì, certamente. Abbiamo attivato tutta una serie di webinar online, dedicati sia al personale interno che ai clienti, su diverse tematiche: dalla formazione tecnica e sui nuovi prodotti a corsi di carattere normativo, dall’aggiornamento professionale sui temi della sicurezza ai webinar di gestione aziendale e imprenditoriale.
LA SCHEDA
- Ragione sociale completa: CAMBIELLI EDILFRIULI SPA
• Sito internet: www.cambielliedilfriuli.it
• Email: ufficiomarketing@cambielliedilfriuli.it
• Sede legale: Via Fratelli Gracchi 48- 20092 Cinisello Balsamo (Milano)
• Numero punti vendita materiali edili: oltre 200
• Numero showroom: 103
• Anno di fondazione: 1919
• Presidente Cda: Franco Cambielli
• Responsabile ufficio acquisti: Paolo di Giulio
• Fatturato 2020: oltre 800 milioni di euro
• Gruppo d’acquisto d’appartenenza: nessuno
• Categorie di prodotti trattate: Its
• Marchi: tutti i principali marchi del settore, con oltre 500mila referenze a catalogo