Con un occhio rivolto al futuro, EdilDazzi di Puos d’Alpago, in provincia di Belluno, ha deciso di investire sui prodotti pensati anche per il cliente privato. Ceramiche, arredo bagno e pavimenti, ferramenta, colori, elettrodomestici e stufe, fai-da-te stanno diventando l’anima di un’azienda che vuole guardare oltre l’edilizia tradizionale, rispondendo alle nuove esigenze del mercato. I prodotti sono ampiamente rappresentati nello showroom che la rivendita ha aperto subito dopo il trasferimento nella sede attuale di Puos d’Alpago, circa vent’anni fa.
«La nostra attività ha deciso negli ultimi di specializzarsi sempre di più su questo genere di prodotti – dichiara il titolare Enrico Dazzi – cercando di abbandonare pian piano quelli legati all’edilizia pesante, per i quali non ci sono più grandi richieste. Il settore delle costruzioni attualmente è legato alle ristrutturazioni e riparazioni in fabbricati esistenti, quindi abbiamo deciso di investire sul potenziamento di alcuni comparti quali l’isolamento, le attrezzature e le finiture, e tutto ciò che interessa la riqualificazione e l’adeguamento degli edifici alle nuove normative».
Con un’esperienza trentennale sul mercato, EdilDazzi è un’impresa a carattere famigliare, aderente al gruppo d’acquisto MecStore, di cui lo stesso Dazzi è presidente. «Mettersi insieme, soprattutto in questo momento difficile, è una strategia efficace per aumentare la propria portata sul mercato – dichiara il titolare di EdilDazzi –. La nostra struttura, ad esempio, all’interno di MecStore sta portando avanti una serie di campagne pubblicitarie e promozionali. Da sola non avrebbe, infatti, la possibilità di realizzare un piano di marketing abbastanza incisivo per affrontare anche la numerosa concorrenza di magazzini edili presenti sul territorio. L’appartenenza a un gruppo inoltre ci permette di trasferire al di fuori dell’azienda i costi degli acquisti e per la gestione dei fornitori, rendendo più snella la nostra organizzazione».
Attraverso il gruppo d’acquisto MecStore, EdilDazzi organizza anche attività di formazione e presentazione delle ultime novità di prodotto. «Sono moltissimi i clienti che arrivano in punto vendita con le idee già chiare – spiega Dazzi –. In un mercato che non offre più i presupposti per la costruzione di nuove case, l’unica cosa che rimane da fare ai rivenditore di materiali edili è quella di cercare di affinare il rapporto con i clienti, capire e soddisfare le esigenze del privato, e fare promozione sul territorio».