Gruppo Boero è partner ufficiale del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai, l’Esposizione Universale rimandata di un anno a causa della pandemia di COVID-19 e che si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
Il tema che sarà al centro dell’esposizione del Padiglione Italia, progettato dall’Architetto Italo Rota insieme a CRA-Carlo Ratti Associati, con Matteo Gatto & Associati e F&M Ingegneria, sarà “La Bellezza unisce le Persone”. Un percorso tra valori di connessione, competenza, conoscenza e innovazione sostenibile che impreziosirà di contenuti la presenza del nostro Paese durante l’esposizione.
Anche Gruppo Boero, specializzata dal 1831 in prodotti vernicianti per i settori Edilizia e Yachting, offrirà il suo contributo alla bellezza, esprimendosi proprio attraverso il colore.
Sono oltre 10.000 i litri di prodotti impiegati per dipingere diverse parti che compongono il Padiglione Italia. A partire dai tre scafi che andranno a costituire il tetto della struttura: un enorme tricolore di 2.100 metri quadri per il quale sono stati formulati colori ad hoc. Un verde, un rosso e un bianco che riproducono rigorosamente i colori ufficiali della bandiera italiana, a cui sarà applicato un bianco perla trasparente, formulato dai laboratori del Gruppo al fine di ottenere uno scenografico effetto di movimento della bandiera.
Attraverso l’iniziativa social #Ilmiotricolore, il Gruppo Boero e Expo 2020 Dubai invitano fino al 31 ottobre a condividere su Instagram una foto del tricolore più bello ed originale: le foto saranno pubblicate sulla piattaforma www.walls.io/ilmiotricolore e andranno a creare un immenso Digital Wall che poi sarà visibile all’interno del Padiglione a Dubai. L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative “One Year to Go” promosse in tutta Italia per richiamare l’attenzione sull’Esposizione Universale.
Gruppo Boero è al lavoro anche per altre parti interne del Padiglione Italia (come l’area VIP, l’Auditorium, l’Educational Lab ed il foyer) dove saranno applicati prodotti vernicianti ad alta sostenibilità che prevedono l’utilizzo sperimentale di materie prime e pigmenti derivanti da elementi naturali e da scarti di lavorazioni alimentari.