Il governo prevede una crescita dell’edilizia del 27% in tre anni

Debito pubblico di 194 miliardi sopra i livelli di fine 2019 a causa della crisi covid. Ma la Nota di aggiornamento al Def che ha passato l’esame finale in consiglio dei ministri contiene anche un focus speciale sull’edilizia. È proprio sul settore edile che il governo punta le carte per un rimbalzo del Pil nel 2021, grazie a un rilancio degli investimenti a doppia cifra. La Nota prevede, infatti, che dopo la caduta del 13% di quest’anno, la crescita del mercato dovrebbe essere del 27% dal 2021 al 2023. Il settore più grande, quello delle costruzioni, avrebbe una crescita del 25,2% nel triennio dopo aver perso il 13,6% nel 2020. In particolare, il rimbalzo dovrebbe essere del 10,3% nel 2021, del 7,4% nel 2022, e del 5,7% nel 2023. Non. sarà facile, naturalmente. Ed è inutile aggiungere che le previsioni del ministero dell’economia si basano oltre che sugli investimenti in infrastrutture anche sull’effetto superbonus 110%.

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