Il Coronavirus ha avuto un unico aspetto positivo: ha ricordato agli italiani quanto sia importante la propria casa. E siccome il covid-19 ha depresso quasi tutti, ha sottolineato anche che l’abitazione non deve essere solo un rifugio dove dormire e mangiare, ma anche un luogo confortevole. E questa è proprio la definizione giusta, dato che comfort (o confort: si può scrivere in tutti e due i modi), deriva dalla parola conforto. Insomma, un’area piacevole più che un dormitorio.
Ma, assodato che un’abitazione deve essere gradevole, che cosa è, davvero, il comfort? L’Enciclopedia Treccani offre questa definizione: «Comodità, agio, e in particolare, con significato concreto, le comodità materiali, il complesso di impianti, installazioni e arredi accessorî, occorrenti a rendere agevole e organizzata la vita quotidiana». Insomma, è qualcosa che collega l’arredamento alla home automation e a edilizia, isolamento termico, impiantistica e termoidraulica.
Ma non pensiate che il comfort sia solo una sensazione vaga, un concetto astratto. Al contrario, ci sono delle precise misurazioni che stabiliscono il livello di comfort. Per esempio, per quanto riguarda il comfort termo-igrometrico dal quale dipende la soddisfazione psicofisica di una persona nei confronti dell’ambiente in cui vive. Ed è un aspetto che è diventato fondamentale nella valutazione delle prestazioni degli edifici. Il comfort termo-igrometrico è, appunto, misurato tradizionalmente considerando gli indici Pmv (Predicted mean vote) e Ppd (Predicted percentage of dissatisfied), che sono definiti da standard di riferimento (Uni En Iso 7730:2006).
Le misurazioni hanno stabilito che le persone scambiano passivamente calore con l’ambiente circostante attraverso una equazione di bilancio termico. Inoltre, un livello soddisfacente di comfort termico può essere influenzato non soltanto dal modello fisico di scambio termico, ma si basa anche su un concetto più generale, che comprende aspetti comportamentali, fisiologici, psicologici e culturali dell’individuo. Insomma, il confort è un concetto vasto, che comprende diversi aspetti. Lo conferma una ricerca condotta tempo fa da Instapro sotto il nome di Barometro dei servizi per la casa. Secondo l’indagine, comodità e benessere sono i valori più importanti per il 64% degli italiani. Solo il 7% degli intervistati predilige stile e trend di design da mostrare ai propri ospiti. D’altra parte, chi vorrebbe abitare in una casa poco comfortevole?
Un obiettivo, quello della casa piacevole da abitare, che per il 29% degli intervistati si raggiunge grazie a tecnologia e funzionalità, in pratica con la home automation, quella che un tempo era classificata come domotica. Per i rivenditori e gli addetti al marketing, va segnalato che il 70% di chi punta sul comfort è rappresentato da donne, in genere più attente alla qualità della vita tra le mura domestiche. Più in generale, la casa è vissuta dal 63% delle persone come il luogo migliore per rilassarsi o divertirsi: il mondo può anche starsene fuori. Per qualcuno (il 21%), inoltre, la parola comfort è sinonimo di protezione, rifugio: segno che anche la sicurezza rende una casa comfortevole. Infine, i più social (il 35%) aggiungono anche che l’abitazione deve essere piena di comfort per rendere piacevole l’esperienza ad amici e familiari. Sarebbe interessante sapere (ma la ricerca non lo indica) se questi ultimi sono nella stessa proporzione al Nord come al Sud.
Premesso questo, gli italiani come pensano di intervenire per rendere la propria casa un Eden dove passare il tempo? La stessa indagine tenta di rispondere: le persone pensano a una casa sia più comfortevole partendo dalla tinteggiatura delle pareti, da un migliore sistema di idraulica e da infissi e serramenti che non fanno passare spifferi e rumori. Altri interventi riguardano, invece, il giardinaggio e la sicurezza, con l’installazione di antifurto o dispositivi di videosorveglianza.
Un’altra indagine, questa volta condotta da booking.com, mette in luce anche altre variabili, che in questo caso riguardano il comfort che un turista cerca quando va in un alloggio che non è casa sua. Ed è un risultato interessante perché, in questo caso, l’intervistato non frappone quell’indulgenza che di solito ammorbidisce il giudizio verso la propria abitazione. Anche in questa ricerca, in ogni caso, gli intervistati per il 70% hanno risposto che l’aspetto più importante in un alloggio è il comfort, mentre il 47% ha indicato luce naturale in abbondanza e il 32% un aspetto moderno. E questo coinvolge anche gli arredi: un letto deve essere comodo (67%). Senza dimenticare che il comfort significa anche una cucina ben attrezzata e dotata di tutto il necessario: il 47% predilige i pasti in casa anziché andare a cena fuori.
Saint-Gobain Italia, al mare ma a secco
A secco, ma vista mare. Nella realizzazione di Nember Sea Houses, situato in posizione strategica nella zona ovest di Jesolo (Venezia), si è scelto di impiegare la tecnologia costruttiva e le soluzioni di Saint-Gobain Italia per raggiungere il livello di comfort desiderato. L’edificio è a uso residenziale ed è nato sulle ceneri del vecchio Hotel Garden nei pressi di piazza Nember, vicino al campo di golf, al parco acquatico Aqualandia e al nuovo porto turistico di Jesolo.
Il nuovo complesso si affaccia direttamente sul mare (dista soli 50 metri dalla spiaggia) e si sviluppa su nove piani residenziali per un totale di 36 appartamenti in classe A, con il piano terra dedicato a vari servizi per le residenze e un’autorimessa per 36 posti auto e cinque per le moto, posta al piano interrato.
Attenzione all’ambiente
L’impatto ambientale della nuova costruzione è mitigato grazie alla realizzazione del parcheggio interrato, all’installazione di pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico e alla presenza di ampi giardini pensili per la regimazione del deflusso delle acque meteoriche e la riduzione dell’impatto idraulico.
L’intervento rientra in un più ampio progetto di riqualificazione urbanistica che ha previsto la riorganizzazione dei percorsi stradali e delle piste ciclabili, l’ampliamento e la ristrutturazione degli accessi al mare e dei marciapiedi, l’aumento del verde pubblico e la piantumazione di nuovi alberi, la sostituzione dell’illuminazione pubblica con punti luce a basso consumo Led.
Soluzione a secco
Per la ristrutturazione dell’edificio sono stati scelti tamponamenti perimetrali con elevate prestazioni termo-acustiche e di resistenza agli agenti atmosferici. Per questo obiettivo sono state utilizzate facciate di tamponamento a secco altamente prestazionali, realizzate con il sistema Gyproc Aquaroc e costituite, a partire dall’interno, da una lastra Gyproc Vapor abbinata ad una lastra Gyproc Habito Forte, struttura metallica da 100 millimetri con pannello isolante in lana di vetro Isover Par 4+, una lastra Gyproc Wallboard, seconda struttura metallica da 100 millimetri con pannello isolante in lana di vetro Isover Par Gold 4+, tessuto idrorepellente traspirante Tyvek e due lastre in cemento alleggerito Gyproc Aquaroc, tutti prodotti forniti da Saint-Gobain Italia.
Sulle lastre Gyproc Aquaroc è stato eseguito il ciclo di finitura costituito dal rasante ad alte prestazioni webertherm AP60 Top G, applicato in due mani con interposta rete in fibra di vetro, e dal rivestimento colorato ai silossani weber.cote siloxcover F-R-M.
Comfort flessibile
Anche per realizzare divisori tra appartamenti, contropareti, tramezzi interni e controsoffitti in lastre in grado di assicurare leggerezza, flessibilità e prestazioni acustiche sono state scelte le soluzioni di Saint- Gobain Italia. In particolare, la realizzazione di una «scatola» interna a secco estremamente performante, è stata ottenuta tramite l’utilizzo di sistemi di ultima generazione specifici per l’edilizia residenziale, basati sull’assemblaggio di strutture metalliche, pannelli isolanti in lana di vetro Isover Par 4+ e lastre Gyproc Wallboard e Gyproc Habito Forte.
Quest’ultimo, in particolare, è una lastra contraddistinta da un eccezionale grado di durezza superficiale, resistenza meccanica e portata ai carichi. La speciale carta particolarmente bianca e l’utilizzo dello stucco Gyproc Habito Premium contribuiscono ad agevolarne notevolmente le operazioni di finitura e di tinteggiatura.
LA SCHEDA
Intervento: Nember Sea Houses
Luogo: Jesolo (VE)
Committente: Immobiliare Anna Sas
Progetto e direzione lavori: Arch. Marco Bottosso – Studio Bplan
Impresa esecutrice: Dema Costruzioni Srl
Installatore: Maser Group Srl
Foto: Lorenzo Bartoli per Saint-Gobain Italia
Isolmant UnderSpecial, il piacere del silenzio
L’inquinamento acustico è sottovalutato, ma può causare nel tempo problemi di salute alle persone che ne sono continuamente sottoposte. A maggior ragione non può essere considerata confortevole una abitazione dove i rumori indesiderati disturbano la tranquillità di chi vi dimora. Per fortuna il mercato dell’edilizia mette a disposizione soluzioni adeguate per creare un’oasi di pace, confortevole.
Una delle strade per l’isolamento acustico è quella firmata da Isolmant per gli ospiti di un nuovo complesso di residenze di Opera, quartiere satellite di Milano. L’edificio, situato in un quartiere periferico in via di riqualificazione, si sviluppa su quattro piani ed è composto da una quarantina di unità abitative destinate all’affitto a medio e lungo termine.
Soffice comfort
Le residenze, monolocali di circa 25 metri quadri, sono dotate di tutti i comfort per garantire una permanenza piacevole agli ospiti, immersi in un’atmosfera che sa di casa. Un benessere quotidiano che è stato garantito dall’applicazione delle soluzioni Isolmant, scelte dai progettisti per le loro eccellenti caratteristiche tecniche e prestazioni per il massimo comfort acustico e abitativo.
In particolare, in tutti gli appartamenti si è proceduto con l’applicazione sottomassetto (realizzato in sabbia e cemento e con uno spessore di 5 centimetri) di Isolmant UnderSpecial spessore 8 mm, studiato ad hoc per garantire un elevato abbattimento acustico in tutti gli interventi in cui sia richiesto anche un aumento del potere fonoisolante del solaio. La scelta di Isolmant UnderSpecial soddisfa anche esigenze di sostenibilità: il prodotto infatti è Voc free e rispetta i requisiti richiesti dai Criteri ambientali minimi.
Composto da Isolmant Special 5 millimetri, accoppiato sul lato inferiore alla speciale fibra agugliata Fibtec XF1, Isolmant UnderSpecial è stato scelto sia per le sue prestazioni acustiche, che hanno portato al raggiungimento di un indice di isolamento a rumore da calpestio L’n,w di 42 (- 5) dB, sia per la sua rigidità dinamica sia per il suo scorrimento viscoso a compressione, elementi fondamentali per la realizzazione di un massetto flottante a regola d’arte.
Il sistema acustico è stato poi completato con l’applicazione della fascia perimetrale per isolare le superfici verticali del massetto di sottofondo, garantendo il buon funzionamento del massetto galleggiante ed evitando al contempo la formazione di ponti acustici che possono compromettere la qualità dell’isolamento stesso.
LA SCHEDA
Intervento: complesso residenziale
Luogo: Opera (MI)
Committente: Gruppo Di Falco Srl
Progetto: arch. Giovanni Alberello
Progetto acustico: Fabio Pezzoni, Ambiente & Sicurezza Consulting Snc
Fine lavori: 2019
Siniat, il meglio in costiera
Parco Bellaria è un intervento di grande pregio residenziale realizzato dalla Ads Costruzioni e incastonato nella collina di Sala Abbagnano, da cui domina l’intero golfo di Salerno. Il risultato è una vista mozzafiato che spazia dalla Costiera Amalfitana fino a Punta Licosa. L’esigenza di mitigazione dell’impatto paesaggistico dell’intero complesso ha condotto la committenza non solo alla realizzazione di specifiche scelte architettoniche, caratterizzate da ampie finestrature e integrazione di verde su ogni livello dell’edificio, ma anche a scelte di alto profilo in termini di compatibilità ambientale e comfort abitativo.
Per questo la scelta di sistemi costruttivi a secco Siniat e di isolanti in lana di legno è divenuta indispensabile per realizzare un intervento totalmente green, caratterizzato da prodotti interamente riciclabili e con un contenuto di riciclato superiore a qualunque altra soluzione oggi disponibile sul mercato (superiore al 30% per ciascun componente del sistema).
Isolamento a prova d’acqua
Le pareti perimetrali a secco, realizzate con sistema Siniat AquaBoard+Solidtex, hanno consentito il raggiungimento dei massimi livelli di termoisolamento e fonoisolamento attualmente disponibili sul mercato. Un fattore enfatizzato dall’integrazione di sistemi di ventilazione e ricambio dell’aria.
AquaBoard di Siniat è il primo sistema a secco da esterno validato e proposto al mercato italiano con lastre a base gesso, che offre una vasta gamma di vantaggi prestazionali, di gestione del cantiere e ambientali, consentendo di soddisfare anche le più esigenti specifiche di progetto. Il punto di forza consiste nell’eccezionale resistenza all’acqua della lastra, che vanta un assorbimento <3% dopo due ore di immersione.
Massima resistenza
All’interno, invece, è stato utilizzato Solidtex, sistema innovativo proposto da Siniat per l’ambito residenziale. La soluzione coniuga i vantaggi dei sistemi a secco (leggerezza, minimo ingombro, velocità di realizzazione, estetica, pulizia e facilità di gestione in fase di cantiere, prestazioni termiche ed acustiche, sismiche, ecc.) con la solidità comunemente attribuita ai sistemi costruttivi tradizionali.
Grazie all’esclusiva tecnologia Hdc (High Density Crystallisation), e alla densità superiore ai 1200 kg/m3, Solidtex è una lastra di gesso rivestito che combina le massime prestazioni di resistenza meccanica, isolamento acustico, resistenza al fuoco e all’umidità all’interno di un sistema di ingombro ridotto che soddisfa i più esigenti requisiti progettuali.
Nello specifico, è stata realizzata una separazione tra alloggi con una soluzione Solidtex antieffrazione Rc2 a cinque lastre con potere fonoisolante Rw=71 dB e un ingombro inferiore ai 22 centimetri, oltre a una soluzione divisoria tra ambienti con due lastre per lato, che offre la massima libertà nella sospensione di carichi: è infatti testata per la sospensione fino a 620 kg per punto di fissaggio.
Il comfort è certificato
Oltre a essere 100% riciclabili, tutte le soluzioni Siniat contengono più del 30% di contenuto di riciclato all’interno della stessa lastra, sono complete di Epd, possono essere riciclate grazie al PregyGreenService (il servizio di recupero e riciclo scarti a base gesso) e sono le uniche lastre certificate livello Bronze Cradle to Cradle in Italia: un poker d’assi vincente per il progettista.
Un percorso facile e concreto per il raggiungimento del punteggio o della percentuale massima negli eventuali protocolli ambientali da seguire. Scegliendo Siniat, quindi, il progettista ha la certezza di perseguire il progetto di sostenibilità ai più alti livelli.
LA SCHEDA
Intervento: Parco Bellaria
Luogo: Salerno, Sala Abbagnano
Progetto: Ghelos Studio
Prodotti: Siniat AquaBoard e Siniat Solidtex
Distributore: Mas Srl
Appaltatore: Ads Costruzioni Srl
Sub-appaltatore: Coop Edil RG
Cordivari, più belli al caldo
All’interno di un palazzo anni Cinquanta, nel quartiere romano Appio Tuscolano, a Roma, un attico è stato rinnovato per diventare l’abitazione di una giovane famiglia e soddisfare le esigenze sia dei genitori sia delle bambine. L’armonia della pianta è garantita dalla suddivisione dello spazio in due aree: il più conviviale ospita la cucina, il soggiorno e la dispensa, mentre il più intimo ospita servizi e camere da letto.
Gli interni si arricchiscono grazie alla presenza del marmo, del legno e del blu che domina la cucina, dove i materiali interagiscono con il vecchio muro di mattoni e con gli schermi di vetro ramati. La predominanza del bianco enfatizza i singoli colori e gli arredi dei diversi ambienti, i quali sono caratterizzati dal variare della pavimentazione.
Comfort adattabile
I termoarredi Cordivari caratterizzano le pareti dell’abitazione. Nella camera delle bambine il rosso del modello Arianna vivacizza l’ambiente in cui gioco e intimità si alternano per crescere insieme, mentre nella zona living il termoarredo viene proposto su uno sfondo con giochi geometrici.
I radiatori Arianna rappresentano le soluzioni Cordivari dal design minimal che cerca l’essenzialità della forma, così da potersi adattare a ogni ambiente, arredando con stile e coniugando estetica e funzionalità, grazie a una resa termica ottimale.
Per gli ambienti bathroom dell’attico, invece, sono stati scelti i modelli Alice. Sia Arianna che Alice si presentano in molteplici altezze e larghezze per adattarsi a qualsiasi ambiente. Nella versione Stf, poi, sono disponibili interassi specifici per sostituzioni, rendendoli perfetti in caso di ristrutturazioni e posizionamento sottofinestra. Un modello personalizzabile in oltre 80 colori, tra tinte lucide, opache e materiche.
LA SCHEDA
Intervento: ristrutturazione attico residenziale
Luogo: Roma
Progetto: DFR Architecture
Team: Gaetano De Francesco, Giulia Capozi
Prodotti: radiatori Cordivari Arianna e Alice
Distributore: Manieri & Ceccarelli
Fine lavori: 2019
Foto: Fabio Bascetta