La sostenibilità ambientale è quindi uno dei pilastri dello sviluppo dei territori compromessi e va pertanto perseguita attraverso una sinergia tra sistema industriale, mondo istituzionale e parti sociali al fine di attivare un impegno condiviso pro-attivo e responsabile che dia vita a un circolo virtuoso di emulazione reciproca.
Con questa premessa si presenta la prima Hub Tecnologica Campania con conferenze ed eventi che si terranno tra Napoli (EnergyMed, Mostra d’Oltremare) e Giugliano. Le innovazioni tecnologiche, i casi eccellenti che saranno presentati, oltre cento gli elaborati scientifici arrivati nell’ambito della Call for Abstract ed in fase di selezione da parte del Comitato Scientifico.
La Hub Tecnologica Campania nasce in sinergia con il Ministero dell’Ambiente, Ispra-Snpa, il Cnr, il Commissario Straordinario Bonifiche, e con la partecipazione di tutti i principali player pubblici e privati, nazionali e internazionali, con le finalità di promuovere il valore del risanamento del territorio e del recupero ambientale in Campania. Gli impulsi originatisi nell’ambito della Hub appaiono particolarmente strategici in questo momento storico per le bonifiche che alla base vedono un nuovo paradigma fondato sulla sostenibilità nell’interesse primario collettivo della salvaguardia ambientale e sanitaria nonché sullo sviluppo economico.
La manifestazione inizia il 26 marzo con la conferenza inaugurale in occasione di EnergyMed (Mostra d’Oltremare) a Napoli, aperta dal ministro per l’Ambiente Sergio Costa, dal titolo Bonifica dei siti contaminati, innovazione tecnologica e transizione energetica, seguita dalle sessioni dedicate agli Approcci metodologici vincenti e al progresso tecnologico industriale. Verrà anche sottoscritta la Carta di Napoli sulle Bonifiche sostenibili, un documento certamente strategico in cui cristallizzare i principi di sostenibilità ambientale, economica, temporale, sanitaria ed etica a cui ispirare gli interventi riferibili al ciclo delle bonifiche di siti potenzialmente contaminati e contaminati. Si tratta di una dichiarazione di principi che verrà firmata direttamente ma anche successivamente con modalità di adesione formale o telematica. La Carta di Napoli sarà tradotta anche in lingua inglese e raccoglierà adesioni da Amministrazioni Statali, Regionali, Comunali, Agenzie statali, regionali e comunali, Università, Enti di Ricerca, a livello internazionale.
Venerdì 27 marzo focus su Stazioni appaltanti e presidi di legalità per il risanamento del territorio. Si proseguirà attraverso le sessioni scientifiche con Il contributo dell’innovazione scientifica ed amministrativa verso la riforma del settore delle bonifiche: tecnologie, innovazione, ricerca scientifica, ricerca applicata, il biorimedio fitoassistito. Le conclusioni della mattinata saranno a cura del sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut in occasione della cerimonia per la Premiazione dei migliori contributi tecnico-scientifici, selezionati nell’ambito della Call for Abstract della Hub Tecnologica.
Il pomeriggio si aprirà con l’evento Take a coffee con il Comitato Scientifico. Si tratta di un dibattito partecipato che darà vita non solo ad una innovativa modalità di approccio alle tematiche di interesse ma rappresenterà anche un vero e proprio story telling collegiale delle esperienze e delle opportunità che il risanamento ambientale ci pone davanti degustando una tazzina di ottimo caffè. L’occasione sarà poi particolarmente proficua per scambiare idee, informazioni, biglietti da visita, ma anche per incontrarsi, stringersi la mano, in un clima accogliente e informale. In parallelo rimarrà aperta la Poster Session tecnico-scientifica, visitabile da tutti i visitatori interessati con appuntamento. Si chiude Sabato 28 Marzo con un ciclo di incontri dedicati ai cittadini e alle scuole di Giugliano sui temi del risanamento ambientale e dello sviluppo del territorio.