È già finita l’euforia del mercato immobiliare. I dati degli ultimi trimestri possono prtare a questa conclusione. Per esempio, ci sono i dati che riguardano i mutui. Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.605 milioni di euro nel terzo trimestre 2019 e, rispetto allo stesso periodo del 2018, si registra un calo delle erogazioni pari a -10,2%, per un controvalore di 1.200 milioni di euro. I dati sono della Banca d’Italia. E il calo segue quello del trimestre precedente.
In particolare, i mutui calano del -6,6% a supporto di un acquisto immobiliare (nel secondo trimestre il calo era dell’-11%). Ma permane un calo più consistente per le operazioni di surroga e sostituzione, con una contrazione del -37,2% (trimestre precedente -39,4%). La componente di mutui per acquisto rappresentata il 91,8% del totale delle operazioni.
La proiezione per l’intero 2019 si aggira intorno ai 48-49 miliardi, in leggera contrazione rispetto ai 50 mld del 2018. Ma, secondo Tecnocasa, per i mutui a supporto delle compravendite ci si attende una ripresa, seppur più contenuta, grazie anche a tassi ai minimi storici.