Con una superficie di 170mila metri quadri, il Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow è il progetto di edilizia ospedaliera più grande d’Europa, con un design d’impatto, connotato dalla presenza di vani sospesi caratterizzati da diversi colori. Una referenza di primo piano per Armstrong Ceiling Solutions che ha contribuito con pannelli acustici idonei per gli ambienti sanitari e una varietà di sistemi di sospensione e soluzioni perimetrali personalizzate come Axiom, per cui l’azienda offre una garanzia di 30 anni.
Scelti dagli architetti di IBI Group, i sistemi di controsoffitti continui di Armstrong hanno soddisfatto appieno i requisiti dell’SHTM (Scottish Health Technical Memorandum), configurandosi come “gamma di soluzioni ideali per un progetto ospedaliero” ed elemento di spicco nella definizione degli interni, utilizzato in maniera estensiva, tanto nel reparto pediatrico quanto in quello generale.
Controsoffitti Armstrong: le soluzioni per il Queen Elizabeth University Hospital
Nell’arco di cinque anni sono stati installati al Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow 30mila metri quadri di pannelli minerali Sahara Tegular, garantiti a vita, e 111mila metri quadri di pannelli Bioguard Acoustic Board da 600×600 mm e da 1200×600 mm, soluzione ideale per il settore ospedaliero, con sistema di sospensione Prelude da 24 mm.
I pannelli Bioguard Acoustic assicurano un coefficiente di assorbimento acustico pari a 0.60 αw, risultando particolarmente adatti agli ospedali, dove i pazienti necessitano di un ambiente sereno in cui riposare.
Gli elementi Bioguard si differenziano dai controsoffitti tradizionali in quanto trattati con vernici speciali antibatteriche attive, che contengono fungicidi, in grado di inibire lo sviluppo di muffe, funghi e lieviti e ridurre la dimensione delle colonie dei ceppi virulenti.
Conformi alla norma UNI EN ISO 14644-1, i pannelli minerali della gamma Bioguard sono certificati ISO 5. Tutti i prodotti di questa serie sono lavabili in virtù di un altissimo indice di resistenza all’umidità (95%). Questa speciale finitura presenta, inoltre, una particolare resistenza ai disinfettanti.
I pannelli della linea Sahara, caratterizzati da una superficie microperforata e finemente granulata, combinano elevati livelli di assorbimento (fino a 0.65 αw) e isolamento acustico (fino a Dnfw=39 dB), a garanzia della massima intelligibilità. Disponibili in una varietà di dimensioni, dettagli bordo e colori, sono ideali per ogni ambiente e presentano una capacità di riflessione della luce pari all’84% e all’85%, rispettivamente nella versione perforata e non perforata. Grazie a un indice di resistenza all’umidità pari al 95%, sono anche essi lavabili.
Per il progetto del Queen Elizabeth University Hospital di Glasgow sono stati, inoltre, impiegati 70mila metri lineari di sistemi di sospensione, oltre a 12mila metri lineari di profili Axiom Transition utilizzati lungo i corridoi che conducono all’atrio centrale, e i profili Axiom, ideali per le variazioni di livello del controsoffitto e la posa di controsoffitti discontinui che integrano il sistema di illuminazione. Inclusi nella fornitura anche più di 40.000 accessori tra cui raccordi e clip.
Inoltre, per la realizzazione dei vani a sbalzo, che rappresentano il dettaglio più originale del progetto, si è accoppiato Axiom da 100 mm con un profilo customizzato Axiom da 225 mm, per creare una paratia verticale personalizzata di 325 mm su una lunghezza di 3,6 m. Tale soluzione ha richiesto tempi di installazione notevolmente ridotti (-25%) rispetto ai metodi tradizionali.