Grandi lastre, colore, salubrità e sostenibilità dei materiali: saranno tra i temi più importanti di Cersaie 2019, in programma alla Fiera di Bologna dal 23 al 27 settembre.
Sono previsti 869 espositori da 40 Paesi e oltre 112 mila visitatori a Cersaie 2019. Lo conferma a YouTrade il presidente Giovanni Savorani: «Abbiamo allargato il pubblico di riferimento al contract». L’obiettivo? Aggiornarsi, costruire relazioni professionali, scoprire e mostrare in anteprima nuovi prodotti e progetti. Attraverso stand espositivi che rappresentano progetti di architettura e interior design, e che da quest’anno saranno riconosciuti anche attraverso un premio, l’Adi Booth Design Award.
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Giovanni Savorani: ecco le novità di Cersaie 2019
Domanda. Cersaie quest’anno diventa Open Cersaie. Che cosa significa concretamente?
Risposta. Open Cersaie è l’ulteriore ampliamento delle potenzialità del Salone Internazionale della Ceramica e dell’Arredobagno che si tiene annualmente a Bologna. Abbiamo allargato il pubblico di riferimento al contract, potenziata la comunicazione digitale, allargata la platea degli interlocutori, con l’obiettivo di confermare una leadership che è nei fatti: 869 espositori da 40 Paesi e oltre 112 mila presenze attese nei cinque giorni.
D. La manifestazione bolognese dà sempre più spazio all’arredobagno. Quali sono le principali novità in fiera per questo settore?
R. Le aziende dell’arredobagno sono da sempre protagoniste di Cersaie, grazie alla loro elevata partecipazione (anche quest’anno oltre 200), internazionalità e prestigio. Questa 37esima edizione di Cersaie vedrà la presenza di aziende che si caratterizzano per la ricerca di soluzioni sostenibili, nel campo del risparmio dell’acqua, e per soluzioni interessanti in termini di design. Ampia e qualificata è la partecipazione delle aziende della ceramica sanitaria di Civita Castellana.
D. La mostra tematica 2019 è Famous Bathrooms. Di che cosa si tratta?
R. La mostra immagina e prova a costruire la stanza da bagno di dieci personaggi famosi, realizzata con materiali e prodotti moderni. Un esercizio di ricostruzione storica che si affianca a quello della ricerca di stili consoni a questi stessi personaggi. Una mostra che vale la pena di visitare per scoprire cose interessanti.
D. Quali sono i trend di prodotto che si stanno imponendo nel settore ceramico?
R. Il tema delle grandi lastre, del colore e della salubrità e sostenibilità dei materiali sono alcuni dei driver importanti. Penso che marmi e pietre, assieme al legno, occuperanno parti significative dello spazio espositivo, così come le lastre ceramiche, che si vedranno anche come rivestimenti di cucine, mobili e tavoli.
D. A Cersaie 2019 debutta il premio Adi Booth Design Award. Di che cosa si tratta e quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a introdurlo?
R. L’innalzamento dell’immagine aziendale passa anche attraverso stand espositivi che a Cersaie rappresentano veri e propri progetti di architettura e di interior design. È un grande sforzo che le aziende hanno fatto, finalizzate a caratterizzarsi rispetto al mercato, che merita di essere riconosciuto anche attraverso un premio. La presenza di Adi è una garanzia di imparzialità e di prestigio assoluto.
D. Chi sono i protagonisti di quest’anno del programma culturale Costruire Abitare Pensare?
R. Il parterre dei convegnisti prevede il cileno Felipe Assadi, l’indiana Anupama Kundoo, Ferlenga e Chiaramonte, Emilio Ambasz, Francesca Molteni, Jacob+MacFarlane. Confermiamo anche in questa edizione di Cersaie il profilo internazionale dei relatori e l’attenzione ai grandi temi dell’architettura contemporanea.
D. Come sta andando il mercato della ceramica interno ed estero?
R. Questo è un anno dove le grandi tensioni internazionali, che derivano anche dalla guerra dei dazi, generano forti tensioni sulle economie di tutto il mondo. A questo tema abbiamo dedicato anche il convegno inaugurale. Nei primi sei mesi l’Italia, così come l’Europa Occidentale, risulta in lieve crescita, mentre molte delle aree extra europee registrano perdite di alcuni punti percentuali. Il tutto in un contesto di grande incertezza e perturbabilità.
D. A un anno dalla sua elezione come presidente di Confindustria Ceramica, qual è il bilancio finora di questa sua esperienza?
R. È stato un anno di grande intensità dove abbiamo fatto cose molto importanti. Ne cito due. La prima è stata l’attenzione alla formazione dei giovani che si è concretizzata in una analisi delle figure professionali necessarie al settore nel medio termine per arrivare alla creazione del master di secondo livello Impresa e Tecnologia Ceramica. La seconda riguarda una campagna di comunicazione incentrata sui valori della ceramica che ha raccontato tramite videoclip sia le peculiarità del prodotto che le possibili e varie destinazioni d’uso. Una grande campagna che ha avuto una diffusione mondiale e che a Cersaie ripresenteremo a favore dei visitatori.
Cersaie disegna la tua casa
Cersaie disegna la tua casa è l’iniziativa che offre ai visitatori consulenze gratuite grazie ai progettisti dei più importanti periodici di architettura e interior design italiani. Anche quest’anno YouTrade è tra i protagonisti e avrà un suo spazio all’interno dell’Agorà dei Media (Centro Servizi) con un architetto pronto a offrire ai privati suggerimenti per abbellire la propria abitazione.
Ogni appuntamento avrà la durata di circa 30-40 minuti e si terrà all’interno dell’Agorà Media di Cersaie 2019, nelle giornate di giovedì 26 settembre (dalle 9 alle 19) e venerdì 27 settembre (dalle 9 alle 18).
Per richiedere un appuntamento è necessario inviare un’email all’indirizzo eventi@vgambinoeditore.it indicando la data scelta, nome, cognome, e-mail e numero di cellulare, oltre a una planimetria o una foto dell’ambiente per il quale si richiede la consulenza, insieme alle eventuali domande.