Chi smaltisce un computer o un televisore a Curno (Bergamo), Arese (Milano) o Trento (è più virtuoso). Il Centro di Coordinamento Raee, ha indicato e premiato i tre Comuni italiani, che si sono distinti per aver registrato le migliori performance di raccolta di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche nel corso del 2018.
La selezione si è basata su diversi requisiti, il primo dei quali è stata la fascia di popolazione residente servita: una prima inferiore a 10mila abitanti, una seconda tra 10mila e 40mila abitanti e la terza superiore a 40mila abitanti.
Ulteriore requisito preso in considerazione è stata la capacità da parte delle amministrazioni comunali di raccogliere almeno il quantitativo atteso in tutti e cinque i raggruppamenti RAEE, privilegiando i centri di raccolta in cui è maggiore la raccolta in R4 (elettronica di consumo e pannelli fotovoltaici), raggruppamento che storicamente ha un tasso di ritorno minore e quindi una dispersione maggiore di apparecchiature.
Sulla base di questi parametri, i vincitori per ciascuna delle tre fasce individuate – aree piccole, medie e grandi – sono stati rispettivamente il Comune di Curno, in provincia di Bergamo (7.574 abitanti), che ha raccolto 32 tonnellate di Raee corrispondente a una raccolta pro capite di 4,22 kg per abitante; il Comune di Arese, in provincia di Milano (19.347 abitanti), che ha totalizzato 103 tonnellate di Raee pari a una raccolta pro capite di 5,31 kg per abitante; il Comune di Trento (117.997 abitanti) che ha registrato 754 tonnellate di RAEE complessive pari a 6,39 kg per abitante.
Commenta il Direttore generale del Centro di Coordinamento Raee Fabrizio Longoni: “Una delle maggiori difficoltà per chi effettua la raccolta dei Raee è diffondere tra i cittadini la coscienza che la dispersione dei rifiuti elettrici ed elettronici è causa di un grande danno per l’ambiente e impedisce il recupero dei materiali contenuti nei Raee stessi. Per questo motivo si è scelto di riconoscere come più virtuosi i Comuni che hanno raccolto tutte le cinque categorie di Raee secondo quanto atteso: in proporzione, cioè, a quanto è stato immesso sul mercato e acquistato quindi dai cittadini. In particolare, si è deciso di premiare le amministrazioni comunali nelle quali è stata maggiore la raccolta dell’elettronica di consumo (R4), raggruppamento generalmente più soggetto alla dispersione. Meritano, quindi, un plauso tutti quei Comuni che s’impegnano nel contrastare questi fenomeni e di ricevere un premio i migliori tra questi”.