David Cameron, durante la missione commerciale in Brasile, ha visitato l’impianto JCB di 350.000 metri quadrati a Sorocaba, nello Stato di São Paulo, durante la quale gli è stata offerta una panoramica dei processi coinvolti nella produzione di terne, escavatori cingolati, pale caricatrici gommate, movimentatori telescopici Loadall e attrezzature di compattazione che la fabbrica produrrà. A condurre la visita il Presidente JCB Sir Anthony Bamford e l’Amministratore Delegato di JCB Brasile Carlos Hernandez.
Con un valore di 100 milioni di dollari, il nuovo stabilimento rappresenta uno dei più grandi investimenti singoli nei 67 anni di storia JCB. A regime, il nuovo stabilimento JCB avrà una capacità produttiva di 10.000 macchine l’anno. Il nuovo stabilimento sostituisce i due impianti più piccoli di Sorocaba, il primo dei quali aperto da JCB nel 2001 per la produzione di terne e il secondo nel 2010 per la produzione di escavatori cingolati.
David Cameron ha dichiarato: “L’espansione di JCB in Brasile mostra come le aziende britanniche possono capitalizzare le opportunità di crescita offerte da questo Paese, creando nuove opportunità per gli stabilimenti JCB in Derbyshire e nel Galles. Questo è un grande esempio di abilità tecnica della Gran Bretagna e testimonia come il Regno Unito sia un leader mondiale nel campo dell’innovazione e della tecnologia”.
“Il Sud America rappresenta una grande opportunità di crescita per JCB – ha affermato Sir Anthony -. Il nostro investimento in un nuovo stabilimento è essenziale per consolidare il successo di cui già godiamo in questo importante mercato. In Brasile sono in programma importanti investimenti destinati al miglioramento delle infrastrutture, e il nuovo stabilimento ci permetterà di giocare un ruolo importante in questi progetti, tra cui la Coppa del Mondo 2014 e i Giochi Olimpici 2016. La decisione di JCB di investire è un segno di grande fiducia nell’economia brasiliana ed è stato determinato dalle eccellenti opportunità di crescita a lungo termine offerte da questo paese e dall’America Latina. Il nostro investimento avrà un impatto positivo anche sull’economia del Regno Unito, perché a pieno regime lo stabilimento brasiliano importerà 100 milioni di sterline di componenti ogni anno dal Regno Unito, tra cui motori e cambi“.