Non c’è solo il risparmio. Anche la qualità della vita e del lavoro sono benefici che derivano da un modello di sviluppo più sostenibile. Gli edifici riqualificati in maniera sostenibile, per esempio, avrebbero effetti positivi su malattie respiratore e allergie, mentre la riorganizzazione della produzione, per esempio con il telelavoro, è uno dei risvolti della riqualificazione e gestione sostenibile del territorio. «Secondo uno studio di CoStar, una società di consulenza americana del settore immobiliare, le imprese che hanno ricollocato la propria forza lavoro in edifici riqualificati in maniera sostenibile hanno visto un aumento della produttività del 5%, con un taglio del 10% dei giorni di malattia registrati», sostiene Thomas Miorin, organizzatore di REbuild, la convention su riqualificazione e gestione sostenibile degli edifici. «Negli interventi di retrofit, così come nei piani di facility management, lavorare impiegando protocolli di certificazione degli edifici come Leed o Breem permette di intervenire in maniera misurabile sul comfort e la salubrità degli spazi. Con un ritorno sull’uomo e sul suo well-being, ma anche con vantaggi economici misurabili rilevanti». Questo aspetto sarà al centro di REbluild, che si terrà il 26 e 27 novembre a Riva del Garda.