L’obbligo di adeguamento alla nuova normativa privacy rappresenta l’ennesima incombenza burocratica a carico delle Pmi. Lo sostiene Confapi Milano, che ha organizzato una giornata per fornire soluzioni operative in vista dell’adeguamento al Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (dal 25 maggio).
Secondo Confapi Milano le Pmi avrebbero invece bisogno di maggiore semplificazione, anziché della istituzione di ulteriori obblighi amministrativi, collegati a rilevanti sanzioni di natura economica. «Con questo convegno abbiamo voluto dimostrare la vicinanza del sistema Confapi alle aziende fornendo soluzioni e risposte a un problema con cui ogni impresa dovrà confrontarsi a breve», sostiene Nicola Spadafora, presidente di Confapi Milano.
Al workshop sono intervenuti anche Roberto Masi, ex colonnello dei Carabinieri, Responsabile della sicurezza del Presidente della Repubblica, consulente in materia di compliance e trattamento dei dati, Alessandro Vasta, avvocato e partner di Tonucci & Partners, Antonello Cicchese, di Marsh Risk Consulting Services, Eugenio Marchello, ingegnere, consulente per la privacy di Confapi Milano, Nicola Gatta, direzione Marketing & Industry Management di Certiquality, Nicolò Magnani, senior business development analyst di Marsh e Maria Gioffrè, avvocato di Tonucci & Partners.