Mercato immobiliare per uso commerciale rivitalizzato dagli immigrati. Ma a prezzi più bassi. È la sintesi dell’analisi di Tecnocasa sulla domanda di negozi. Secondo l’ufficio studi della società, la domanda di locali per uso commerciale resta consistente e, anche se la maggior parte dei clienti è di origine italiana, non mancano immigrati che avviano attività legate alla ristorazione e all’artigianato. Forse per questo sono più richieste locali con superfici sotto i 100 mq e su vie di passaggio, ideali per il commercio al consumo. Ovviamente nelle zone meno affollate si insediano quelli che non riescono a pagare il canone, oppure si procede alla conversione delle strutture commerciali in uffici, questi ultimi richiesti soprattutto dagli studi professionali. In generale, il mercato degli immobili a uso commerciale segnala un ribasso dei canoni di locazione del 4,7% per le tipologie posizionate in vie di passaggio e del 4,8% per quelle posizionate in vie non di passaggio. Sui prezzi il ribasso è stato rispettivamente del 4,2% e del 4,3%. Non bisogna dimenticare che nei primi mesi dell’anno hanno cessato circa 10 mila esercizi commerciali, anche se prima dell’estate si è registrata una ripresa delle nuove aperture. A Milano le quotazioni dei negozi posizionati in vie di passaggio sono diminuite del 2,2% e quelli in vie non di passaggio dell’1,7%. Sui canoni di locazione si segnala una contrazione dei valori rispettivamente dell’1,5% e del 4,4%. E a Roma i prezzi dei negozi sono diminuiti del 3,1% per le soluzioni posizionate in vie di passaggio e dell’1,3% per quelle posizionate in vie non di passaggio.