Cresce la domanda di finanziamenti

Buone notizie sul fronte dell’economia. A settembre il numero delle domande di finanziamento da parte delle imprese italiane è cresciuto del 3,0% (dato ponderato sul numero di giorni lavorativi), rispetto allo stesso mese del 2012. Se nel complesso il dato relativo al periodo gennaio-settembre risulta sostanzialmente in linea con quello del 2012, dall’ultima rilevazione condotta da Crif (società che analizza il merito di credito) emerge invece che il numero di richieste presentate alle banche nel trimestre luglio-settembre risulta il più elevato in assoluto dal 2007 a oggi, cioè da prima che la crisi economica si manifestasse. La conclusione emerge dall’analisi del Barometro Crif sulla domanda di credito da parte delle imprese, elaborata sulla base del patrimonio informativo di Eurisc, che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie, di cui più di 8 milioni attribuite a utenti business. In particolare, il dato relativo alle imprese individuali nel mese di settembre ha fatto segnare +2,3%, mentre il numero di richieste di finanziamento da parte delle società è aumentato del +3,5% rispetto al corrispondente mese del 2012. Ragionando in termini aggregati, però, nei primi nove mesi dell’anno il numero di richieste presentate dalle imprese individuali ha fatto registrare una flessione pari a -2,4% mentre per quanto concerne le società si è registrato un incremento pari a +0,5%. Il Barometro Crif conferma anche una significativa crescita dell’importo medio dei finanziamenti richiesti da parte delle imprese italiane. Nei primi nove mesi dell’anno in corso, infatti, nell’aggregato di imprese individuali e società, l’importo medio si è attestato a 70.364 euro contro i 57.153 dell’analogo periodo 2012 (+18,8%).  Scendendo maggiormente nel dettaglio dell’analisi per tipologia di impresa, le imprese individuali hanno fatto registrare un importo medio dei finanziamenti richiesti pari a 35.877 Euro (+14,2%, era di 31.412 nei primi nove mesi del 2012), mentre per le società si è attestato a 94.052 Euro (+24,8%, contro i 75.369 del pari periodo 2012). 

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