In cerca di business nel Magrebh, cioè nell’area araba dell’Africa del Nord. Sono 30 le imprese piemontesi di edilizia, arredamento, energia e ambiente: in partenza per Casablanca, Marocco. In 12 partecipare dal 23 al 26 ottobre Pollutec (all’interno della collettiva nazionale coordinata da Ice), evento dedicato alle tecnologie per le energie rinnovabili e la protezione ambientale. Dal 13 al 16 novembre, poi, altre 18 imprese saranno a Medinit Expo, vetrina che avvicina professionisti e imprenditori del Marocco al Made in Italyrappresentato da diversi settori merceologici. Le iniziative rientrano in due Progetti integrati di filiera gestiti dal Centro estero per l’internazionalizzazione (Ceipiemonte): Energia e Ambiente-ECOmpanies.
«Il settore edile ricopre un ruolo cardine nello sviluppo economico del Marocco ed è uno dei fattori trainanti del Paese. Per contro, l’industria locale dei materiali da costruzione è insufficiente a coprire il fabbisogno quantitativo e qualitativo, mentre la tecnologia italiana è apprezzata dagli operatori locali, considerata innovativa e con un buon rapporto qualità/prezzo. Uno scenario in cui le nostre imprese possono intercettare interessanti occasioni di lavoro», è il commento di Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte.
«L’Italia è il quinto partner commerciale del Marocco, terzo in Europa dopo Francia e Spagna, con un saldo costantemente in attivo. Non è quindi un caso che qui sia stato ideato Médinit Expo. Partecipandovi le aziende piemontesi avranno la possibilità di aprire la loro attività commerciale ad un mercato che, sulla base delle stime attuali, ha una crescita del 6%», aggiunge Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte. In quest’ottica la loro presenza al salone sarà preceduta anche da una giornata a Rabat, dove le imprese avranno l’ulteriore opportunità di incontrare importanti operatori del settore edile, studi di progettazione e d’architettura marocchini».