In Sardegna fotovoltaico gratis, con i soldi pubblici

In Sardegna, a Porto Torres, il fotovoltaico è incentivato dal Comune. L’investimento è di 500mila euro. In sintesi, alle famiglie più bisognose della città sarà regalato un impianto fotovoltaico. Secondo i calcoli dei promotori, il risparmio sulla bolletta elettrica per più di cento famiglie sarà di circa 200 euro l’anno. L’idea è del Movimento 5 Stelle (che guida il comune di Porto Torres) e da un’idea del deputato Riccardo Fraccaro, che hanno messo a punto un regolamento di una sorta di «Reddito energetico». L’amministrazione comunale, appunto, acquista gli impianti e li cede in comodato d’uso alle famiglie. Il 50% del fondo è destinato a impianti condominiali e l’altra metà a impianti individuali. In sostanza, si tratta di un sussidio pubblico, più o meno come i famosi 80 euro in busta paga per i meno abbienti, solo che i soldi pubblici, cioè dei cittadini, qui sono impiegati per acquistare pannelli fotovoltaici. Il comodato durerà inizialmente 9 anni, rinnovabile per altri 9 e poi ulteriori 7: in tutto 25 anni, anche perché dopo quella data i pannelli diventano ampiamente inutilizzabili. L’idea è che il reddito che deriva dalla energia elettrica non utilizzata dalle famiglie sia poi utilizzato dal fondo stesso. Alla fine il programma dovrebbe coinvolgere circa 400 famiglie. Restano ovviamente, alcuni interrogativi: a chi toccheranno le spese di manutenzione? Che cosa succede se un pannello si rompe? E se viene rubato? È, appunto, un esperimento tutto da verificare. 

Pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici

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