Qualità delle lavorazioni e delle materie prime, ma soprattutto attenzione meticolosa nelle fasi di progettazione, di produzione e di montaggio-prova in azienda: sono queste le peculiarità della realtà Sistemi RasoParete, scelta per l’organizzazione di alcuni spazi centrali del MAXXI di Roma, tra i musei più celebrati dall’architettura contemporanea. Per questo progetto la richiesta del committente era chiara: riuscire a creare delle chiusure dove poter riporre le cose o nascondere gli impianti, che fossero sia rispettose nei confronti dell’architettura circostante, sia funzionali e sicure, facili da usare anche da manutentori e personale tecnico. Quella che ne è scaturita è stata una sfida, un confronto nel mondo del micro fatto di dettagli funzionali e particolari nascosti.
La tecnologia Sistemi RasoParete ha dato così vita a vani su misura, con precisione millimetrica, dalle differenti forme e dimensioni, a completamento dell’opera architettonica firmata Zaha Hadid e Patrik Schumacher. Accanto alle coperture dei quadri elettrici, troviamo anche aperture più imponenti incastonate in pareti inclinate, che contribuiscono ad esaltare il fascino grafico dello spazio, senza influenzarne il minimalismo e la pulizia estetica. Il tutto, dopo molti anni, ancora funzionante.
I Sistemi RasoParete sono adattabili in egual misura alla muratura e al cartongesso. In questo modo, si può decidere anche allultimo istante e in risposta a qualunque imprevisto dove posizionarli, indipendentemente dalla tipologia di supporto. Tutte le soluzioni, assemblate in azienda per verificare l’ortogonalità della struttura, la complanarità dell’anta e la fluidità dei meccanismi, vengono spedite in cantiere già montate, per velocizzarne l’installazione. Una volta consegnato all’installatore, così, il sistema necessita solo di essere posizionato nella parete e rifinito. I componenti, tra cui le ante e gli stipiti, infine, sono preverniciati in azienda con fondi appositi che facilitano e velocizzano la tinteggiatura in loco. Questo per garantire un’ideale ancoraggio delle vernici-patine-resine e delle carte da parati, e un risultato finale perfettamente mimetizzato con il resto dello spazio.
Andrea Pucci, responsabile commerciale Sistemi RasoParete – «La collaborazione con un architetto sorprendente come Zaha Hadid è stata una grande occasione per dimostrare la flessibilità delle nostre soluzioni, adattabili per forma e dimensione a qualunque spazio. Siamo felici di essere risultati la risposta più efficace alle richieste dei progettisti, soprattutto in un luogo così importante per la città di Roma».