Assoposa, l’associazione professionale dei posatori e dei rivenditori specializzati nella posa della ceramica, ha un nuovo direttore. È Francesco Bergomi, milanese, sessant’anni, con una lunga esperienza nel sistema di Confindustria durata 31 anni, gli ultimi dieci dei quali all’interno di Confindustria Ceramica dove era il responsabile del Servizio Formazione e Sicurezza sul Lavoro. Da marzo è passato alle dipendenze di Assoposa e ne è stato nominato direttore. L’associazione è stata costituita in occasione di Cersaie 2013 allo scopo di qualificare la posa italiana. Oggi conta 400 soci ed è in rapida crescita, sia sul versante della propria attività caratteristica (attestare la qualificazione professionale dei propri soci), sia sul versante della formazione destinata alla posa delle lastre di grande formato, nonché nella formazione di tecnici di cantiere e tecnici di showroom, che qualificano i distributori indipendenti. Assoposa, sempre in collaborazione con i propri partner tecnici (Mapei, Fila, Raimondi, Schlüter-Systems), dialoga con i professionisti della progettazione – quali architetti, ingegneri e geometri -, ai quali propone seminari tecnici in grado di attribuire Crediti Formativi Professionali.
Confindustria Ceramica, che ha favorito la costituzione di Assoposa e l’ha accompagnata e sostenuta fin dall’inizio, ha condiviso questo passaggio organizzativo e ha rafforzato i propri legami con Assoposa, sottoscrivendo negli stessi giorni importanti accordi pluriennali di sostegno e sponsorizzazione, a valere anche sul marchio Ceramics of Italy e – soprattutto – Cersaie. «Confindustria Ceramica condivide in pieno gli scopi e le finalità di Assoposa», ha commentato Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica. «La filiera comincia dai produttori di ceramica, che puntano su Assoposa per qualificare le maestranze dedicate a questa importantissima funzione, oltre che a comunicare al mercato l’eccellenza del sistema pavimento in ceramica italiano».
«La forte crescita di Assoposa, sia come numero di soci che come iniziative», aggiunge Paolo Colombo, presidente dell’Associazione italiana dei posatori, «ha richiesto un potenziamento della struttura, resa possibile dall’impegno a tempo pieno di Francesco Bergomi, utile per i futuri sviluppi delle nostre attività nel campo della formazione professionale, della diffusione del know how e della consapevolezza presso il consumatore e l’architetto della posa di qualità».