È stato recentemente inaugurato il nuovo Water Terminal (darsena per imbarcazioni) e il Moving Walkway (tappeto mobile) all’aeroporto Marco Polo di Venezia, infrastrutture necessarie per collegare lo scalo alla laguna. L’intervento, dal costo complessivo di 33 milioni di euro, rientra tra le opere previste nel Piano di investimenti dell’aeroporto per il periodo 2012-2021: SanMarco Terreal ha partecipato da protagonista, fornendo i mattoni faccia a vista e i frangisole in laterizio. Si tratta di due infrastrutture che accrescono il livello dei servizi offerti ai passeggeri dallo scalo aeroportuale attraverso soluzioni architettoniche funzionali, che coniugano tradizione edilizia veneziana con le più moderne tecnologie, in coerenza stilistica con gli altri edifici dell’aeroporto e in particolare con il terminal passeggeri.
Sono i mattoni SanMarco della colorazione Rosso Vivo (unitamente alla malta e ai sistemi di ancoraggio che completano il pacchetto “parete-sicura” SanMarco) a caratterizzare l’intervento, che ha lo scopo di accogliere e accompagnare i passeggeri lungo il tragitto di collegamento tra terminal acqueo e aerostazione, garantendo loro un trasferimento più confortevole di quello attualmente possibile.
In alcune parti della realizzazione sono stati utilizzati anche i frangisole Terreal-SanMarco, moderna declinazione del laterizio più tradizionale.
Queste le parole dell’architetto Ruben Verdi, consulente alla progettazione ed alla direzione operativa: “Il progetto propone di disegnare un percorso sopraelevato nel verde, traslare verso l’alto un percorso che normalmente si trova a livello terra. L’ambiguità tipica del carattere di luoghi come questo, che sono contemporaneamente interni ed esterni, spazi privati di uso pubblico, percorsi di tipo urbano ma anche nodo di interscambio, comunicazioni veloci e momento di decantazione nell’iter di un viaggio è il concetto ispiratore delle scelte progettuali”. E ancora: “Il concept scaturisce dalla funzione del ‘passaggio’ il quale suggerisce momenti di fuga e di sosta. L’obiettivo principale del design interno è il comfort del passeggero in transito, l’obiettivo principale dell’immagine esterna è l’adeguatezza al contesto e alla funzione”.
Lungo la banchina nord-est della darsena, un nuovo edificio di 5000 metri quadrati, anch’esso in mattoni rossi SanMarco copre la zona di attracco dei mezzi d’acqua (taxi, traghetti) per rendere più confortevole lo sbarco e l’imbarco dei passeggeri che utilizzano il collegamento navale con Venezia e le isole. Con la realizzazione dell’edificio in darsena si prevede anche la sistemazione dei 12 pontili e dei 24 approdi. L’edificio presso la darsena si configura come uno spazio aperto coperto rettangolare, con una distribuzione a pettine che raccoglie il flusso di passeggeri provenienti via acqua mediante moli di attracco, ortogonali alla riva, per i motoscafi-taxi o i traghetti e lo accompagna lungo la riva fino all’innesto della linea dei tappeti mobili posta all’estremità sud-occidentale.
A livello compositivo, la struttura edilizia si rifà alla tipologia strutturale archetipica del sistema trilitico, articolandosi in una successione di grandi pilastri – dell’altezza di 8,90m ed allineati su campate di luce netta pari a 15,40m – su cui poggiano imponenti architravi dell’altezza complessiva di 2,5m; gli architravi, a loro volta, forniscono l’appoggio alla travatura secondaria che sostiene il solaio di copertura, interrotto puntualmente per far filtrare la luce naturale in maniera controllata.