Si chiama Taking Care – Periferie in azione ed è il primo crowdfunding civico dedicato alle periferie italiane. Nato dalla collaborazione di cinque associazioni fortemente radicate sul territorio nazionale, il progetto è frutto del lavoro del team TAMassociati in collaborazione con AIB-Associazione Italiana Biblioteche, Emergency, Legambiente, Libera e UISP – Unione Italiana Sport Per tutti.
Dalla proposta presentata al Padiglione Italia all’ultima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia “Taking Care-Progettare per il bene comune” mira ad attivare un programma di recupero sociale e culturale delle periferie italiane attraverso dispositivi mobili che saranno inseriti in luoghi in cui potranno dimostrare la loro utilità sociale, portando sussidiarietà, qualità, bellezza e diritti.
I prototipi di cinque di questi dispositivi sono esposti a Venezia, sino alla chiusura della Biennale di Venezia. I moduli carrabili sono stati realizzati in maniera congiunta dalle associazioni e da cinque studi italiani (Alterstudio Partners per AIB, Matilde Cassani con Emergency, ARCò con Legambiente, Antonio Scarponi / Conceptual Devices con Libera,Nowa con UISP), e diventeranno un presidio per l’educazione alla convivenza e alla cittadinanza attiva attraverso il gioco e lo sport, un ambulatorio mobile e centro di mediazione culturale, un centro di monitoraggio e sensibilizzazione ambientale, uno spazio di socializzazione per adulti e bambini nonché punto prestito e reference di informazioni su cultura, biblioteche e tempo libero e, in ultimo, un presidio, situato nel cuore di un bene confiscato alle mafie, aperto alla riflessione e azione della cittadinanza.
Il crowdfunding civico, i cui fondi andranno a finanziare la realizzazione dei dispositivi mobili, è attivo fino al 30 novembre sulla piattaforma dedicata www.periferieinazione.it, messa a disposizione da Banca Popolare Etica. La cifra necessaria per dare vita al progetto “Taking Care-Periferie in azione” è di 360mila euro.
“Abbiamo sempre affermato che il progetto Taking Care veniva proposto nel Padiglione Italia 2016 con l’intenzione esplicita di radicarsi, germogliare e riprodursi al di fuori di esso, per generare una nuova consapevolezza civica. Ora AIB-Associazione Italiana Biblioteche (per l’accesso alla cultura); Emergency (per l’accesso alla salute); Legambiente (per il monitoraggio e il miglioramento delle condizioni ambientali); Libera e Altereco Coop Soc, destinatario dell’unità mobile, (per il recupero ad uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata) e UISP-Unione Italiana Sport per tutti (per l’integrazione sociale tramite lo sport) collaborano con determinazione con un obiettivo comune, credibile e trasparente: realizzare cinque unità mobili d’intervento in zone periferiche, per veicolare e accrescere i principi di cultura, sanità, ambiente, legalità e socialità nei territori di margine. A favore di tutti”, concludono da TAMassociati.