Costruire a regola d’arte, costruire case sicure. Un imperativo reso ancora più necessario dai tragici episodi che hanno scosso l’Italia negli ultimi anni, l’ultimo dei quali il 24 agosto 2016 con il terremoto di Amatrice e Accumoli. Anche la Legge di Bilancio 2017 pone attenzione alla questione, introducendo un “sismabonus” per incentivare attraverso sgravi fiscali che arrivano fino all’85% gli interventi di adeguamento antisismico di tutti gli immobili situati in zone ad alta pericolosità.
Con le sue soluzioni rettificate, altamente performanti e con eccellenti valori di resistenza meccanica, Wienerberger permette di prevenire e limitare i possibili danni derivanti da terremoti. Non a caso i sistemi Wienerberger sono stati protagonisti della realizzazione e del recupero di numerosi edifici nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, in particolare Porotherm BIO PLAN ideale per l’edificazione di murature portanti e pareti di tamponamento.
Costituiti da elementi rettificati, ovvero con facce di appoggio superiori e inferiori perfettamente planari e parallele, i blocchi Porotherm BIO PLAN sono conformi ai requisiti per la progettazione in zone sismiche. A Medolla, ad esempio, epicentro del terremoto del 2012, lo studio di architettura e ingegneria AGE si è occupato della ricostruzione e costruzione di diversi complessi residenziali e commerciali caratterizzati da una struttura antisismica in cemento armato e muratura di tamponamento per la realizzazione della quale sono stati scelti i blocchi Porotherm BIO PLAN 42,5 T – 0,09.
«Abbiamo scelto i laterizi rettificati Wienerberger perché rappresentano le soluzioni ideali per raggiungere prestazioni energetiche certificate con una semplice e veloce posa in opera. Visto l’elevato rischio sismico della zona, abbiamo deciso di utilizzare il Porotherm BIO PLAN 42,5 T – 0,09 che, grazie al suo spessore e alla sua trasmittanza, consente di ottenere interessanti prestazioni termiche e, al contempo, una tamponatura dall’elevata resistenza», dichiara Franco Guagliumi, ingegnere dello studio AGE.
In grado di resistere alle sollecitazioni sismiche, Porotherm BIO PLAN contribuisce a migliorare il comfort e il benessere abitativo grazie alle sue prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, traspirabilità e resistenza al fuoco che garantiscono una trasmittanza U pari a 0,19 W/mq e una conducibilità termica λ di appena 0,09 W/mK. Inoltre, grazie al suo elevato spessore, pari a 425 mm, consente di risolvere il problema dei ponti termici, preservando così gli edifici da eventuali perdite di calore e abbassamento della temperatura superficiale interna.
Tutti questi vantaggi sono determinati dalla combinazione della tecnologia della rettifica con quella dei setti sottili. Grazie alla rettifica è infatti possibile realizzare giunti di malta di 1 millimetro, andando a eliminare completamente il ponte termico della malta e incrementando le performance energetiche., mentre i setti sottili permettono di aumentare le file dei fori e le camere d’aria interne, migliorando così le prestazioni energetiche rispetto a un normale laterizio. La tecnica della rettifica inoltre permette di ridurre i tempi di posa fino al 50% grazie anche grazie all’incastro dei blocchi.