Costruire di più, ma costruire meglio, strizzando l’occhio all’ambiente. A margine del IX Convegno Nazionale di YouTrade nel segno della sostenibilità – “la svolta verde dell’edilizia” il mantra che ha accompagnato il meeting di San Pellegrino Terme – Armando Settili, amministratore delegato della Proind Srl, spiega come la sua azienda, oltre al pollice verde, abbia anche quello tecnologico.
“Operiamo da 40 anni nel settore delle costruzioni, producendo additivi per il calcestruzzo e tutto ciò che serve per migliorarlo, sia nella fase produttiva sia quella curativa. Abbiamo individuato il novero delle tecnologie che servono a prevenire la corrosione, che è – come dicono gli americani – una delle tre certezze della vita, dopo la morte e le tasse”. Settili prosegue: “La corrosione crea un mucchio di danni e urge trovare il modo di prevenirla (o perlomeno curarla) con additivi ad hoc per bloccare il processo di deterioramento, perché un edificio che ha i ferri arrugginiti non va bene. In questo verso si muove la nostra collaborazione con la società Cortec, con la quale siamo stati a Montpellier in occasione del meeting internazionale Eurocoat, appuntamento di riferimento per il nostro settore”.
Perché costruire è importante, ma costruire bene è fondamentale: “La casa ha un suo valore e deve essere mantenuto nel tempo, perciò si deve iniziare a costruire meglio di quanto fatto in questi ultimi 30-40 anni, in cui purtroppo la qualità delle costruzioni è andata a scadere”. Il prodotto casa, allora, deve essere garantito. Come? “Nel calcestruzzo non vi deve essere solo la componente sabbia, cemento, acqua e ghiaia, ma anche additivi che combattano gli agenti atmosferici e diano così durata e proprietà anticorrosive al prodotto finito. Questo è il nostro scopo principale e a tal proposito abbiamo chiuso un accordo con un’azienda internazionale, Xypex, che produce tecnologie per l’impermeabilizzazione del calcestruzzo”.
E allora – continua Settili – “nel disastro del terremoto c’è spazio per un’opportunità per la ripresa dell’edilizia. È infatti necessaria la messa in sicurezza sismica di moltissimi edifici che non lo sono ancora. Basta aspettare l’evento tragico e piangerei morti per mettersi all’opera: il nostro dovere è prevenire tali disgrazie, costruendo come è d’uopo, con massima serietà e zelo”. Tra il nuovo e il vecchio, Settili è proiettato verso il futuro prossimo: “Ma il futuro è già oggi, non domani! La Proind è in prima linea con le nuove tecnologie, carbonio, fibre, resine. Insomma, tutto ciò che è utile per interventi di consolidamento e ripristino. Ecco, a tal proposito, abbiamo già in dotazione un pacchetto di prodotti dedicati (e ampiamente sperimentati) all’antisismico e alla riqualificazione strutturale degli edifici.