Abitare in campagna a breve distanza dalla città è il sogno di molti italiani. Un sogno che, per Filippo Giaroli e la sua famiglia, è diventato realtà con la costruzione della loro nuova villa unifamiliare, recentemente completata a Monticelli Terme, alle porte di Parma. Si tratta della nuova case history Hörmann, che ha partecipato alla realizzazione della villa a basso consumo energetico, fornendo un portone sezionale.
Entriamo nel merito dell’iniziativa dando vita al protagonista, Filippo Giaroli: “Abbiamo voluto che la nostra nuova casa fosse concepita attorno agli spazi aperti, circondata da un ampio giardino e con le zone giorno e notte disposte su un unico livello. Oltre ai classici locali sono inoltre presenti uno studio, una piccola palestra e una camera per gli ospiti. L’edificio è comunque sviluppato su due piani, perciò lo spazio centrale del salone risulta a doppia altezza: in questo modo siamo riusciti a ottenere un ambiente comune estremamente luminoso e piacevole, sul quale si affacciano i locali del piano superiore. Per rompere l’uniformità volumetrica, il salone è rivestito con pietra naturale a vista sul fronte come sul retro, in modo da farlo risaltare rispetto alla cucina e alla zona notte che, dall’esterno, si distinguono per la diversa colorazione dell’intonaco”.
L’edificio è anche estremamente parco nei consumi: “Siamo ancora in attesa dell’attestazione ufficiale, ma le previsioni progettuali indicano prestazioni in classe energetica A. Il termotecnico ha curato con molta attenzione tutti gli aspetti relativi al corretto isolamento termico dell’involucro edilizio, compresi i serramenti che, date le dimensioni, svolgono un ruolo determinante. Si tratta di infissi con telaio in legno e alluminio, dotati di tripli vetri con caratteristiche antisfondamento, che abbiamo selezionato confrontando diversi prodotti. Al contrario, per la scelta del portone del garage, ci siamo orientati esclusivamente verso i prodotti Hörmann“.
Le ragioni di questa preferenza? “Sicuramente hanno inciso le prestazioni termoisolanti, ma la verità è che li abbiamo visti nella show room dell’impresa installatrice ed è stato amore a prima vista: ci sono piaciuti fin da subito sia per il loro design, sia per la cura prestata ai particolari tecnici. Grazie al vasto assortimento della gamma abbiamo confrontato diverse soluzioni e possibilità di personalizzazione, optando infine per un portone sezionale, secondo me più pratico nell’uso e piacevole alla vista rispetto a un normale basculante”. Oltre alla possibilità di far filtrare nel garage quel minimo di luce naturale che può fare sempre comodo, abbiamo pensato che gli inserti trasparenti (oblò quadrati) conferissero quel tocco in più, capace di caratterizzare il portone nel contesto dell’immagine architettonica complessiva”. Soddisfatti della scelta? “Assolutamente sì, e non solo per la qualità del prodotto, conclude Giaroli. Qualche giorno dopo l’installazione, infatti, abbiamo dovuto chiamare l’assistenza per effettuare una regolazione. Nell’arco di 24 ore era tutto risolto, grazie a personale estremamente competente e disponibile. Se qualcuno me lo chiedesse, non potrei che consigliargli un portone Hörmann”.