Secondo i dati del centro di coordinamento Raee sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, nel corso del 2015 in Liguria la raccolta è salita del 5.68% (8.405.533 kg, pari a 5.31 kg per abitante). Genova è la città più virtuosa delle regione per raccolta totale, mentre Savona è prima per raccolta pro capite. L’unica pecca è rappresentata da Imperia, con il suo -1.97%.
E sono in aumento anche i Centri di Conferimento, ovvero tutte quelle strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri Raee; in Liguria sono attivi 79 centri di raccolta comunali e 11 altri centri, che corrispondono a 5 strutture ogni 100.000 abitanti, un dato però ancora inferiore alla media nazionale di 6 centri/100.000 abitanti.
Giacomo Giampedrone, Assessore alle Infrastrutture, Ambiente e Difesa del suolo Regione Liguria, ha così commentato i numeri del dossier: “Sulla raccolta dei Rifiuti elettrici ed elettronici abbiamo raggiunto un obiettivo importante che posiziona la Liguria tra le regioni più virtuose in questo settore. La raccolta dei Raee è però una piccola nicchia del settore e questi risultati positivi sono inversamente proporzionali rispetto ai dati sulla raccolta differenziata di tutti gli altri tipi di rifiuto e soprattutto dell’organico per cui la situazione in Liguria è ancora di emergenza. I risultati sui Raee devono essere d’esempio e di stimolo.
Anche Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento Raee ha commentato i dati: “Nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. In questo contesto, i traguardi raggiunti quest’anno dalla Regione Liguria rappresentano un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nei prossimi anni renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del sistema: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento Raee. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.