Pebble Houses, con queste case si rimane di sasso

Due abitazioni a forma di sasso, una villa in riva al mare. Costruite a Eilat, una delle località di vacanza più conosciute d’Israele, sono state selezionate per il premio internazionale The Plan Award nella categoria Villa. Il progetto dello studio Franzina + Partners Architettura per integrare l’architettura con il paesaggio incontaminato, riproduce una struttura dalle linee smussate e irregolari tipiche di un ciottolo di fiume. Anche se guarda l’acqua salata. 09-FPA-Pebble-Houses-Vista-Mare

L’involucro esterno, costruito in legno e rivestito in fogli di pietra, si presenta come un elemento naturale in contrasto con gli spazi abitativi interni dalle forme regolari e le pareti in alluminio e vetro. Le Pebble Houses, abitazioni eco-sostenibili a elevata efficienza energetica, si sviluppano su due livelli per una superficie totale di circa 200 metri quadrati, cui si sommano un’ampia terrazza coperta al primo piano e il sottostante portico al piano terra.FPA_Pebble_Houses1

Portico e terrazza, grazie alle vetrate a tutt’altezza completamente apribili, rappresentano una vera e propria estensione dell’ambiente interno: si crea così uno spazio fluido, aperto ma protetto dagli agenti atmosferici. Questo spazio ibrido tra interno ed esterno rappresenta una concretizzazione dell’idea di architettura osmotica, teorizzata dall’architetto Franzina, che si propone di superare i tradizionali concetti contrapposti e antitetici di chiuso/aperto, interno/esterno.FPA_Pebble_Houses3

Con questo riconoscimento lo studio Fpa di Padova, attivo in 4 continenti con una sede a New York e da poco anche a Pechino, ottiene l’ottavo premio internazionale negli ultimi 4 anni tra cui il  Mipim Award nel 2012 a Cannes, l’International Property Award a Londra nel 2012 e nel 2014, e la nomination per la Medaglia d’oro all’architettura italiana nel 2015.FPA_Pebble_Houses2

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