Anche Londra vuole il suo grattacielo, epitome della città moderna, in legno. Il progetto presentato dallo studio Plp Architecture, insieme ai ricercatori dell’Università di Cambridge e agli ingegneri di Smith and Wallwork prevede una struttura battezzata Oakwood Tower di 80 piani per 300 metri di altezza. Molto più imponente di Treet, la costruzione in legno più alta del mondo di Bergen in Norvegia, con i suoi 14 piani e una struttura portante che si poggia su fondamenta in calcestruzzo, e come rinforzo ha tre solette in calcestruzzo sopra il quarto, il nono e l’ultimo piano. E ancora più alta di quella che sulla carta era destinata a surclassarla: HoHo, un edificio in cantiere a Vienna di 24 piani e una struttura portante alta 84 metri che funge da nucleo di ancoraggio aperto e verticale al vano scale, agganciato alla costruzione in legno.
Insomma, sembra proprio che l’uso del legno per gli edifici multipiano sia destinato a diventare una tendenza nel settore edile (https://youtradeweb.com/2016/02/costruire-in-legno/ ). Ancor di più se il sindaco della capitale inglese darà il suo assenso a questa proposta. I rendering mostrano una coppia di torri contigue con gli angoli smussati e rinforzi a vista, le cui fondamenta poggiano su una superficie di 93mila metri quadrati, capaci di ospitare mille nuovi appartamenti e terrazze a diverse altezze. Secondo Simon Smith di Smith e Wallwork il legno è l’unico materiale da costruzione rinnovabile che nella sua forma ingegnerizzata si può utilizzare accanto all’acciaio e al cemento per estendere e rivitalizzare le città.
Non a caso, l’architetto francese Jean Paul Viguier ha vinto un concorso indetto per la città di Bordeaux con un progetto battezzato Hyperion di tre torri in legno alte 57 metri, mentre lo studio svedese Tham & Videgård Arkitekter ha elaborato per la città di Stoccolma un complesso residenziale, Wooden Highrise, composto da blocchi di appartamenti sviluppati in altezza il cui materiale principale è il legno massiccio. E ancora altri progetti in giro per il mondo (https://youtradeweb.com/2015/07/a-parigi-vogliono-costruire-un-grattacielo-quasi-di-legno/ ), fanno dichiarare ad alcuni osservatori che se l’acciaio, il vetro e il cemento hanno rivoluzionato l’architettura dei due secoli scorsi, il legno sarà l’innovazione del 21esimo secolo. Altri invece, mettono in dubbio la reale fattibilità di questi progetti. Chissà chi sarà il primo sindaco ad avere il coraggio di trasformarli in capitolati tecnici.