Un ambiente domestico dove vivere e sperimentare le soluzioni che la domotica è ora in grado di offrire e dove raccogliere i suggerimenti degli utenti per lo sviluppo dei prodotti del futuro: è lo Spazio Chorus. È stato realizzato alla FieraMilano Rho, in occasione di Expo 2015 da Gewiss, azienda associata a Energy@home, l’associazione senza fini di lucro fondata nel 2012 da Telecom Italia, Electrolux, Indesit ed Enel Distribuzione per promuovere lo sviluppo di servizi e soluzioni innovative. Del progetto fa parte anche EuropAssistance, e in collaborazione con Doxa Marketing Advice, che hanno realizzato un’indagine sul rapporto tra i consumatori italiani e la casa del futuro.
L’analisi è centrata sull’uso dei dispositivi touch del sistema domotico Gewiss per gestire e controllare anche da remoto luci, scenari, clima, qualità dell’aria, il target di riferimento (uomini e donne, di livello socio economico e culturale medio-alto e alto) è già molto ben predisposto a comprenderne logica e dinamiche della domotica. Lo smartphone ha un ruolo cruciale in questo processo, sebbene vi sia una certa consapevolezza che convogliare tutto in un unico device rappresenta un rischio. Funzionalità e sicurezza delle nuove tecnologie in ambito domestico prevalgono sugli aspetti ludici o estetici. La funzionalità si traduce essenzialmente in facilitazione della vita quotidiana per rendere automatico ciò che è inutilmente ripetitivo, tutela del benessere e comfort degli abitanti, e risparmio, per limitare gli sprechi e ottimizzare le spese. La sicurezza presenta invece un duplice aspetto: quello di safety, intesa come eliminazione dei pericoli interni, e quella di security, intesa come protezione dai rischi esterni.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici messi a disposizione da Whirlpool, azienda associata di Energy@home, la ricerca ha indagato due prodotti in particolare, nell’ambito della cucina domotica e smart: la lavastoviglie e il frigorifero. Quest’ultimo è considerato elemento fondamentale per la gestione del cibo in casa e dall’indagine emerge un’esigenza di prevenzione degli sprechi, tema molto sentito e attuale, al centro anche dell’Expo appena concluso. Il frigorifero ideale dunque gestisce le date di scadenza dei prodotti, avvisa il consumatore per tempo e gli suggerisce addirittura le ricette da preparare con gli alimenti da consumare.
Lo scenario evolutivo in tema di lavastoviglie delinea un prodotto intelligente, che sappia autogovernarsi in funzione del carico, regolando automaticamente detersivo e consumi, e che soprattutto possa essere monitorato da remoto. Gli utenti infatti non si sentono sicuri nel lasciare in attività gli elettrodomestici in loro assenza: una macchina che li avvisa quando il lavaggio è terminato ed è andato a buon fine servirebbe a prevenire questa incertezza. Infine, un punto comune a tutti i prodotti intelligenti è quello relativo all’autodiagnostica e manutenzione. L’elettrodomestico del futuro avvisa se c’è qualcosa che non funziona, suggerisce quando è il momento di fare manutenzione, in questo modo si qualifica come grande alleato nella vita quotidiana delle persone.