Se si vuole investire in un immobile, è meglio un appartamento p un box? Ovviamente è un quesito con poco senso, dato che dipende quando si acquista, dove, la tipologia dell’immobile e, ovviamente, alle quotazioni di quando si rivende. Nonostante questo, tenta di rispondere Tecnocasa, che di mestiere vende immobili.
«Innanzitutto se si decide di investire in un box si ha il vantaggio di una gestione più semplice rispetto all’appartamento. La scelta del box presuppone la valutazione di una zona con un numero ridotto di parcheggi e di eventuali interventi di costruzione di nuovi box oppure di nuovi parcheggi in zona che andrebbero ad aumentare l’offerta. L’effetto sarebbe un’ ulteriore riduzione dei canoni di locazione. In questi ultimi anni di difficoltà di mercato immobiliare, una delle prime rinunce dei potenziali inquilini e acquirenti è proprio il garage, al fine di tagliare le spese», è la premessa di Tecnocasa. Secondo cui la decisione di affittare una casa presuppone la scelta di una zona con un’elevata domanda di immobili in locazione (ad esempio zone universitarie, ad alta presenza di aziende o uffici che attirano trasfertisti) ben servita e ben collegata.
I rendimenti annui lordi dei box sono mediamente più elevati di quelli degli appartamenti. Nelle grandi città siamo intorno a 5,9% del box contro il 4,6% di un bilocale. Ma un aspetto da considerare quando si investe sul mattone, che sia un appartamento o che sia un box, è la rivalutazione degli immobili nel tempo. L’analisi effettuata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che parte dal 2001, vede nelle grandi città una maggiore rivalutazione delle abitazioni rispetto ai box: 10,8% contro 7,5%. Senza dimenticare che è anche un vantaggio per chi vende immobili, dato che le commissioni per un appartamento sono più alte.