Quando la voce fa la differenza. Una delle attività più onerose nella gestione della logistica è il picking, ossia il prelievo e la preparazione della merce costituita da pallet, scatole o singoli colli o pezzi, da inviare ai clienti del proprio magazzino. Chiaramente si tratta di un lavoro per cui le mani devono essere libere e liste cartacee o terminali in radiofrequenza potrebbero essere d’intralcio. Da necessità virtù, visto che le tecnologie a disposizione per assistere le operazioni di logistica, negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante. Una di queste è il controllo vocale. Alcune soluzioni come Voice di Overlog comprendono software e hardware perfettamente integrati, per gestire le operazioni di magazzino con comandi vocali e con le mani libere. Si basa su un computer indossabile e una cuffia con microfono attraverso cui gli operatori di magazzino possono ricevere le istruzioni vocali e confermare verbalmente le loro azioni al sistema Wms (Warehouse Management System) liberi allo stesso tempo di movimentare la merce.
I vantaggi sono immediati ed evidenti: le operazioni aumentano e aumenta quindi la produttività totale, la formazione del personale si riduce al minimo, è più facile assegnare risorse supplementari o forza lavoro temporanea (durante i picchi stagionali), c’è maggiore concentrazione sulla attività e maggiori livelli di accuratezza dei controlli, maggiore sicurezza sul lavoro. In più, la comunicazione in tempo reale via radio consente l’aggiornamento del magazzino in tempo reale con relativa possibilità di elaborazioni decisionali (modifica, aggiunta piani di prelievo, riduzione dei tempi di attesa, ottimizzazione nell’utilizzo dei carrelli).
C’è chi, per esempio il distributore San Marco beverage, attivo a Venezia che ha visto migliorare la produttività nel prelievo degli ordini del 15-30% perché le operazioni con mani e gli occhi liberi accelerano il picking ed eliminano i viaggi al banco di assegnazione ordini. Senza contare i benefici nella precisione degli ordini di prelievo, che secondo Overlog esistono studi dove best practice raggiungono il 99,9%.