Quest’anno Montgomery Watson Harza, azienda multidisciplinare di consulenza e servizi di ingegneria, celebra i 40 anni di attività e presenza in Italia. MWH è specializzata nel cosiddetto settore “Wet infrastructure” e gestione di grandi progetti in tutto il mondo. Tra gli interventi più significativi, la progettazione del terzo set di chiuse del Canale di Panama e della diga di Tekeze, la più alta nel continente africano.
In Italia, la società, iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ha fornito la propria consulenza per opere innovative, quali l’autostrada BreBeMi e il Termovalorizzatore del Gerbido.
Attualmente MWH, con sede a Milano, opera nel nostro Paese con uno staff di circa 120 persone e un fatturato annuo di circa 40 milioni di euro.
Dal 2010, l’azienda è membro dei comitati scientifici e del Consiglio Direttivo del Green Building Council Italia per la promozione del sistema di certificazione LEED nel campo dell’edilizia sostenibile.
La società è dotata di tre sistemi di gestione integrati per la qualità, l’ambiente e la sicurezza certificati secondo gli standard internazionali.
Grazie all’efficiente funzionamento di questo sistema integrato, nel 2010 l’azienda ha ricevuto il riconoscimento “Certiquality Excellence”.
«Il team italiano – sottolinea Stefano Susani, amministratore delegato di MWH Italia – ha sviluppato competenze sempre più multidisciplinari nel gestire
progetti nel campo delle energie sostenibili, delle infrastrutture e dell’ambiente non solo in Italia ma anche in vari Paesi dell’Europa Meridionale, Centrale e Orientale.
Il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti a migliorare le proprie performance sotto il punto di vista ambientale, della sicurezza, dei costi e della reputazione aziendale».