Il baco da seta per riqualificare gli immobili d’epoca? L’ipotesi non è fantascientifica. Fibre super robuste ricavate da bachi da seta bionici, un trattamento per le lesioni croniche con farmaci per inalazione, rappresentano reverse-engineering dei processi di costruzione medievale per restaurare il patrimonio architettonico dell’Europa. Sono solo alcune delle invenzioni realizzate grazie alle sovvenzioni Proof of concept 2015 dell’European Research Council. Lo scorso anno sono stati 135 i beneficiari di questo finanziamento, del valore unitario di 150mila euro, che può essere utilizzato, ad esempio, per registrare i diritti di proprietà intellettuale, indagare sulle opportunità commerciali o effettuare convalide tecniche. Tra questi, sette sono italiani (lavorano al Cnr, le università di Trento, Verona, La Sapienza e Tor Vergata di Roma, l’ospedale Humanitas di Milano e l’azienda Smartly: Natives of Smart Living). «L’eccellenza scientifica è indispensabile per favorire un contesto sostenibile per l’innovazione europea. Le sovvenzioni Proof of Concept» secondo il Commissario europeo per la Ricerca, l’innovazione e la scienza, Carlos Moedas. «Aiutano i ricercatori a colmare il divario tra il mondo accademico e il mercato, e sostengono la scienza di frontiera che produce innovazione con applicazioni concrete, creando nuove opportunità per l’occupazione e i prodotti europei».
I progetti premiati sono stati sviluppati in aree di ricerca che coprono un’ampia gamma di temi nel campo delle scienze fisiche e dell’ingegneria, delle scienze della vita, delle scienze sociali e umane. Nel 2015 l’ERC ha ricevuto 339 domande per i finanziamenti aggiuntivi Proof of Concept e ha concesso sovvenzioni per 20 milioni di euro. I ricercatori selezionati per il concorso lavorano in 17 Paesi di tutta l’Europa: Regno Unito (22), Spagna (20), Paesi Bassi (17), Germania (15), Francia (10), Svezia (9), Israele (8), Svizzera (8), Italia (7), Belgio (5), Austria (3), Danimarca (3), Portogallo (3), Grecia (2), Cipro (1), Finlandia (1) e Polonia (1).