Tra i più famosi monumenti di Budapest, ci sono le terme Rudas. Costruite alla fine del Cinquecento, sono ancora in funzione e recentemente ristrutturate per migliorare l’offerta con nuove piscine, saune, un ristorante, una caffetteria, la terrazza sul tetto con vista sul Danubio. Anche la facciata dell’ala sud è stata completamente rifatta con un design formidabile: elementi in calcestruzzo bianco progettati e lavorati a traforo seguendo lo schema delle decorazioni Girih dell’architettura islamica. Un ricordo della dominazione ottomana della città in epoca seicentesca, i girih indicano le linee spezzate che incrociano i lati delle piastrelle, tutti della stessa lunghezza, per formare cinque disegni di base: decagono, esagono, esagono irregolare, rombo e pentagono. La maggior parte delle piastrelle hanno un unico tracciato di girih al loro interno che segue la simmetria della piastrella stessa. Per la ricostruzione del bagno Rudas questa decorazione è realizzata in cemento dalla società Ivanka Factory & Design Services, con un tracciato di 21 elementi e una superficie di 40 elementi prefabbricati, a cui sono stati aggiunti 67 pannelli bianchi normali per ricoprire gli altri lati dell’edificio. L’idea era quella di dimostrare come un materiale tradizionalmente percepito come pesante e per lo più adatto a usi infrastrutturali come il calcestruzzo potesse invece essere impiegato in un progetto di design speciale. In questo caso è stato usato il prodotto White CRH di Lafarge-Holcim, che quando viene tinto con dei pigmenti diventa ancora più brillante e risalta sul grigio del fondo vuoto.