Una cascina ristrutturata il cui tetto è stato progettato dall’architetto Valerio Maria Ferrari titolare dello studio VMCF Atelier, per essere visibile nelle fotografie aeree e satellitari, quindi rilevabile anche da Google Maps. Ecco come una casa unifamiliare diventa un punto di riferimento topografico della zona di Carpignano Sesia, vicino a Novara. In più le lamiere ondulate prodotte da Hedar, azienda locale specializzata in coperture e tetti ventilati metallici, dipinte in colori diversi, tra marrone, azzurro e vari toni di beige, sottolineano l’alternanza dei terreni coltivati e l’acqua delle risaie, tipica della campagna intorno all’autostrada A26 al confine tra Piemonte e Lombardia. Non è solo il gioco cromatico inaspettato a creare una sorta di connessione con la geografia e l’architettura del territorio: costituita da due edifici trapezoidali di diverse altezze collegati tra loro, che formano tre spazi aperti, la struttura reinterpreta parte delle caratteristiche delle cascine della bassa padana, con un’estensione maggiore a sud per beneficiare della luce naturale e del calore dei raggi del sole e favorire l’accumulo di energia pulita. Le lamiere rettangolari sul tetto riprendono l’abitudine diffusa dell’uso come coperture di pollai e rimesse, mentre nella facciata meridionale una palizzata di canne di bambù protegge la scala di accesso al piano superiore e l’intonaco grigio a linee verticali e i bordi bianchi orizzontali suggeriscono un certo rigore.