Ricorda un girasole e non a caso si chiama Tournesol, la piscina che l’architetto Bernard Schoeller realizzò nel 1969 nell’ambito del programma “1000 piscine” lanciato dal Segretario di Stato francese per lo Sport. Allora futurista, il progetto venne realizzato in 183 città francesi tra le quali Lingolsheim, dove oggi la piscina è stata completamente rinnovata grazie allo studio di progettazione Urbane Kultur, che ha scelto la solid surface Hi-Macs per la sua durevolezza, resistenza e igienicità.
L’operazione di ristrutturazione è stata particolarmente complessa a causa della forma dell’edificio principale, a cupola. I progettisti di Urbane Kultur sono riusciti ugualmente a prevedere un miglioramento termico dell’edificio e la ricostruzione degli involucri interni ed esterni, mentre la cupola ha conservato la sua funzionale apertura a 120 gradi, necessaria a seconda del clima esterno, per trasformare la piscina da coperta a piscina all’aperto. La superficie della cupola è illuminata alla base da 48 aperture ed è puntellata da oblò sempre in pietra acrilica, che lasciano entrare nella struttura un’ulteriore grande quantità di luce naturale.
Nonostante non siano state apportate modifiche strutturali, gli spazi sono stati completamente riorganizzati: gli spogliatoi sono stati spostati dal nucleo centrale e inseriti nella zona ‘periferica’ a forma di boomerang, e al loro posto sono state installate tre ampie vasche. L’edificio ‘boomerang’, visibile nella sezione orizzontale, circondato da zone verdi, di parchi e campi sportivi, oltre agli spogliatoi, ospita la hall, gli uffici e i locali tecnici, ed è caratterizzato dalla presenza di ampie vetrate che lo collegano con l’esterno.
Per adattarsi perfettamente all’andamento del taglio degli archi, Hi-Macs, in versione Alpine White che assicura una diffusione ottimale della luce in tutto l’edificio, è stato termoformato in doppia curvatura, e assemblato da ADJ France, ottenendo un effetto uniforme e continuo delle superfici, quasi fluido.
Hi-Macs è stata utilizzata anche per l’arredo dell’ingresso e della zona reception e i sanitari. “La pietra acrilica, antigraffio ed estremamente resistente all’usura e alle macchie, risponde agli standard imposti dai progetti di luoghi pubblici a forte affluenza, com’è il caso della piscina Tournesol”, dichiarano gli architetti di Urbane Kultur. Inoltre la superficie liscia e non porosa risulta resistente all’uso intenso e facile da pulire, e impedisce anche ai batteri, ai funghi e agli agenti chimici di infiltrarsi e di alterarla.
Composta da resina acrilica, minerali naturali e pigmenti che insieme creano una superficie liscia, non porosa e priva di giunzioni visibili, Hi-Macs è la pietra acrilica naturale di LG Hausys, che consente di realizzare progetti privi di giunzioni visibili e si presta ad infinite applicazioni su superfici e rivestimenti. Dotata di un elevato grado di resistenza e plasmabilità termoplastica, Hi-Macs offrendo una gamma di colori virtualmente illimitata che, in alcune tonalità cromatiche, presenta una speciale translucenza se esposte alla luce.