La sala insegnanti è diventata una camera da letto, mentre l’aula, piuttosto grande, è un open space dedicato alla zona giorno che comprende salotto, sala da pranzo e cucina. Ecco un condominio che piacerà ai sostenitori della riconversione edilizia: la scuola Ons Dorp di Amsterdam, costruita nel 1910, è stata trasformata in un condominio di dieci appartamenti dalle dimensioni variabili tra i 100 e i 150 metri quadrati. Tre piani di mattoni e malta, soffitti di 4,8 metri, due grandi scaloni e un cortile interno: lo studio di architettura olandese Standard Studio ha usato questi elementi per creare negli appartamenti dei soppalchi, e ottenere degli spazi collegati da una scala, ma inondati di luce naturale proveniente dalle finestre a quasi tutta altezza. In contrasto con la facciata in mattoni, gli interni hanno un aspetto moderno e contemporaneo anche se low cost: l’intonaco bianco e le superfici di compensato per i pensili o la base di alcuni piani di appoggio riflettono la luce e creano un’atmosfera calda, mentre i pavimenti in cemento e le scale in acciaio sono un riferimento all’estetica originale della struttura. In un paese come l’Italia con un patrimonio scolastico da riqualificare e una popolazione a crescita zero potrebbe essere un’idea.