Anche le strutture turistiche hanno bisogno di una riqualificazione, per consumare meno ma soprattutto per migliorare l’offerta e attrarre un target di visitatori sempre più selezionato. Ne è assolutamente convinto Federico Clementi, responsabile del Clementi Hotels Group, che in questa ottica ha deciso l’ammodernamento dell’Hotel Beach International di Lignano Sabbiadoro, un albergo di categoria 4 stelle situato sul lungomare. Un intervento migliorativo non solo sotto il profilo estetico ed energetico, ma anche ambientale e infatti, questa è una delle poche strutture ricettive che ha aderito al protocollo internazionale eco-green hotel dell’Alto Adriatico. Le pareti perimetrali della struttura sono state interamente rivestite da un sistema a facciata ventilata con elementi di finitura costituiti da lastre in alluminio e una verniciatura bianca particolarmente resistente all’azione aggressiva della salsedine. Queste lastre, costruite in gran parte su misura, sono state dimensionate per ottenere superfici pulite, scandite dalle linee di giunzione e valorizzate dall’illuminazione a led delle facciate. Il fissaggio al telaio metallico è stato realizzato dall’impresa applicatrice, Atena di Gruaro nei pressi di Venezia utilizzando, in funzione dei diversi punti della facciata, sistemi a baionetta e a incastro in grado di garantire la continuità della superficie e il migliore risultato estetico.
Estetica, efficienza e sostenibilità
Lo strato isolante del sistema a facciata ventilata è costituito da pannelli STIFERITE FIRE B in schiuma polyiso rivestita su una faccia da velo vetro mineralizzato e sull’altra, da posizionare sul lato maggiormente esposto al rischio incendi, da un velo vetro addizionato da fibre minerali denominato STIFERITE FIRE B facer®. La capacità isolante dei pannelli STIFERITE FIRE B ha permesso, utilizzando spessori significativamente ridotti rispetto a quelli di materiali alternativi, il raggiungimento della trasmittanza termica limite, 0,27 W/m2K per la zona climatica E, stabilita per il riconoscimento della detraibilità fiscale dell’opera. Il solo pannello isolante STIFERITE FIRE B, installato nello spessore di 90 mm, garantisce infatti, una trasmittanza termica pari a 0,29 W/m2K. Efficienza dunque, ma non solo: il prodotto garantisce leggerezza e lavorabilità, resistenza meccanica all’azione dei fissaggi, stabilità dimensionale, resistenza agli shock termici e alle temperature di esercizio elevate determinate dall’irraggiamento, compattezza e la durabilità che caratterizza la schiuma poliuretanica, l’assenza di rilascio di fibre o polveri all’interno della camera di ventilazione. Inoltre, il produttore fornisce, dettaglio non da poco, i dati relativi agli impatti ambientali del materiale.
Prevenzione incendi
Sebbene manchi una normativa tecnica per la sicurezza delle facciate in genere, esiste una regola volontaria per gli edifici con un’altezza antincendio superiore ai 12 metri, la Guida per la determinazione dei “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili” emanata dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco nel 2013. E indica per gli isolanti termici applicati in facciate ventilate e in altre tipologie di pareti isolate dall’esterno che non comportino la presenza di protezioni superficiali, la classificazione B s3 d0.
Il pannello STIFERITE FIRE B, progettato per rispondere alle esigenze di sicurezza delle facciate ventilate e di tutte le altre applicazioni che richiedono elevate prestazioni di reazione al fuoco, grazie alle caratteristiche della schiuma che lo compone ed all’esclusivo rivestimento, STIFERITE FIRE B facer®, ottiene la migliore classificazione attribuibile a materiali organici, la Euroclasse di reazione al fuoco B s1 d0.