Silicon Valley è il polo tecnologico in California dove molte società del settore It aprono i loro uffici e dove giganti Apple, Google e Facebook fanno a gara per chi riesce a costruire il campus più avveniristico e sostenibile. Anche Samsung è entrata nella competizione con uno spazio di 102mila metri quadrati appena inaugurato come quartier generale per il Nord America. Commissionato due anni fa allo studio di architettura NBBJ (autore anche della fondazione Bill e Melinda Gate) è un complesso organizzato intorno a un cortile interno all’aperto circondato da due torri di dieci piani con giardini pensili e ponti coperti per collegare i due corpi. Progettato per favorire al massimo la comunicazione tra i dipendenti del reparto vendite e quello della ricerca e sviluppo, ospitati nelle due torri ha un grande atrio con una sorta di strada principale tridimensionale e ogni tre piani ci sono piccoli giardini, in modo che il verde sia facilmente accessibile.
Come in tutte le grandi multinazionali non mancano la palestra, la mensa con degli angoli cottura e luoghi d’incontro per creare un ambiente di lavoro piacevole. Ci sono persino un cortile, un bar e dei negozi al primo piano aperti al pubblico per integrare lo spazio nella comunità. Già, perché l’attenzione all’ambiente circostante sotto il profilo sociale è uno dei requisiti della certificazione Leed, che in questo caso è Gold grazie a diverse caratteristiche sostenibili. Infatti la sede è un edificio ad alta efficienza energetica: il tetto a pannelli solari sul garage per produrre energia da fonti rinnovabili, la facciata progettata per ridurre l’accumulo di calore e quindi per spendere meno di raffrescamento, mentre il vetro trasparente permette alla luce naturale di penetrare in profondità negli interni. Anche il sistema di illuminazione Led contribuisce a un irraggiamento ottimale per ottenere un cospicuo risparmio energetico nelle ore pomeridiane, mentre la qualità dell’aria è affidata a sistemi di ventilazione naturale e controllata e le risorse idriche sono garantite da sistemi di riciclo dell’acqua e rubinetterie a basso flusso.