Un antico edificio riqualificato per dimostrare che rigenerazione urbana sostenibile non solo è possibile ma può essere destinata a potenziare i servizi pubblici con spazi moderni, accessibili e di aggregazione della comunità. È il caso dell’ex convento di S. Maria della fine del XV secolo a Gonzaga, cittadina vicina a Mantova: già biblioteca comunale, è stata aggiunta una nuova ala, realizzato l’adattamento funzionale di alcune parti e modernizzata la facciata. Alcuni spazi con soffitto a volta sono state riorganizzati per essere accessibili dal chiostro e usufruibili per mostre e attività di associazioni locali. Ma la parte più rilevante del progetto dello studio LR-Architetti, è la sostituzione di una scala di sicurezza esterna in acciaio. Nell’ala nord è stata innalzata una struttura massiccia caratterizzata da quattro contrafforti equidistanti. Le aperture e le finestre seguono i pianerottoli della nuova scala interna, realizzata in calcestruzzo a vista con elevate percentuali di inerti fini, così come le pareti, che volutamente mostrano le tracce dei listelli di legno del cassero.
Altro elemento decorativo sono i telai in acciaio nero delle finestre, mentre le ringhiere sono fatte da montanti verticali in ferro grezzo bloccati nella soletta di calcestruzzo. Tutti i pavimenti sono lasciati in cemento lucidato. All’esterno, l’edificio è completamente rivestito di piastrelle di cotto sulle pareti verticali e sulla copertura. La scala, che si estende a fianco di un vano ascensore, delinea anche un nuovo potenziale ingresso principale nel complesso, allineando l’uscita di emergenza e un passaggio diretto al chiostro al piano terra. Non solo, il restauro dei resti dell’abside della ex chiesa e la sistemazione del sagrato a fianco dell’ala nord crea una piccola piazza con un’area verde che può trasformarsi in potenziale giardino pubblico per la zona.