Come trasformare un centro commerciale fallito in un complesso residenziale allo stato dell’arte dell’edilizia sostenibile nel cuore della Silicon Valley? Tanto per cominciare costruendo il più grande tetto verde del mondo, 12 ettari di orti e piante che sovrastano edifici con destinazione d’uso mista: al piano terra negozi, cinema, ristoranti, teatri, bowling, pista di pattinaggio, palestre e scuole, sopra gli appartamenti e ancora più in alto ponti coperti di piante, che collegano le diverse unità. La cosa più singolare è il design del tetto che comprende una rete di sentieri lunga circa 6 chilometri per fare jogging e passeggiate, accessibile a tutti i residenti, e poi vigneti, frutteti e orti biologici, un anfiteatro, aree giochi per bambini e un rifugio per le specie autoctone di piante e uccelli. Lo spazio, enorme, è eco-progettato da Rafael Viñoly, l’architetto uruguaiano incaricato di risanare il Vallco Shopping Mall di Cupertino insieme allo studio Olin Landscape Architects e punta a ottenere la certificazione Leed Platinum. Infatti, nella nuova comunità che sorgerà vicina ai campus della Apple e assumerà il nome di The Hills at Vallco, ci sarà un sistema di riciclo dell’acqua (compresa quella piovana) per irrigare, riscaldare e raffrescare. In più oltre al tetto verde, il posizionamento degli elementi strutturali che favoriscono la ventilazione naturale e tecnologie all’avanguardia, affermano i progettisti, consentiranno l’efficienza energetica mantenendo gli edifici e i quartieri freschi d’estate e caldi d’inverno. Persino negli spazi pubblici come i mercati dove vendere e acquistati prodotti locali e bio. Sempre dal punto di vista ambientale, la costruzione del parco manterrà gli alberi sani esistenti, e provvederà alla messa a dimora di flora autoctona e resistente alla siccità. Un progetto ambizioso, come il suo investimento tre miliardi di dollari (pari a circa due miliardi e 7o milioni di euro).