Un emendamento alla riforma in discussione alla Camera che cancella il regolamento generale sugli appalti, oggi composto di 345 articoli. È l’ipotesi, clamorosa, avanzata dal Sole24Ore in edicola. L’emendamento in questione potrebbe lasciare posto a un codice molto snello composto dalle norme legislative attuative della delega in materia di direttive Ue, rispettando comunque i 56 paletti della delega della legge. Nell’emendamento che sarebbe in discussione, si sta mettendo a punto la «scomparsa» del regolamento. Al suo posto sarebbe proposta una vera e legge quadro, che farebbe capo a ll’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. In questo contesto, sarebbero adottate le linee guida dell’Anac, come linea di attuazione operativa delle norme di legge, garantendo «una flessibilità e al tempo stesso una settorialità che il regolamento generale non potrebbe comunque mai garantire».