Niente di buono per chi ha comprato immobili da mettere a reddito. Per il settore non residenziale, secondo Tecnocasa, il 2015 si prospetta ancora un anno con prezzi e canoni in diminuzione. Anche per le compravendite sarà un anno simile al precedente e la scelta della locazione sarà quella predominante tra gli imprenditori. La novità potrebbe essere una maggiore facilità da parte dei proprietari a ribassare i canoni di locazione, vincendo così le resistenze del passato. Infatti, l’aggravio fiscale che su questo segmento di mercato si è fatto sentire in modo importante, sta portando ad una maggiore flessibilità dei proprietari per garantirsi il pagamento continuo. Anche i grandi marchi, alla ricerca di negozi per nuove aperture, chiedono un ribasso dei canoni e dimostrano il loro interesse per le top location delle grandi città. Sempre secondo l’analisi di Tecnocasa, rimarrà sempre alta l’attenzione per negozi in cui insediare attività legate al food. Le vie non di passaggio soffriranno maggiormente a meno che non siano a ridosso di vie ad alto transito, dove c’è sempre una maggiore richiesta. Anche per gli uffici lo scenario si profila simile sebbene si inizino a vedere maggiori segnali di interesse da parte di aziende, per lo più multinazionali. Le location centrali o posizionate in zone ben servite dalla metropolitana saranno quelle preferite.
Un trend che segue quello del 2014, quando le quotazioni e i canoni di locazione degli immobili non residenziali sono diminuiti su tutti i segmenti: capannoni, negozi e uffici. In particolare, sul mercato dei capannoni il calo dei prezzi nel 2014 c’è stata una diminuzione sia per le nuove costruzioni (-2,3% ) sia per l’usato (circa -2,7%). Per i locali ad uso commerciale la contrazione dei prezzi è stata del 3,5% per le soluzioni posizionate in via di passaggio e del 3,9% per quelle posizionate in via non di passaggio. Sul mercato delle locazioni il ribasso è stato rispettivamente del -3,3% e del -3,0%.